È nel segno del Sangiovese la partecipazione di Vallepicciola, cantina d’eccellenza nel cuore del Chianti Classico, alla 34ª edizione del Merano WineFestival. Fresca del titolo di Miglior Cantina 2026 assegnato da Le Guide de L’Espresso – per la capacità di valorizzare “l’impagabile territorio di Castelnuovo Berardenga tra Chianti Classico e varietà internazionali” – l’azienda senese sarà presente dall’8 al 10 novembre all’interno della sezione Wine Italia, tra le 300 realtà selezionate dalle commissioni di The WineHunter Award. Nella prestigiosa cornice del Kurhaus di Merano, nella Gallery B al tavolo 128, Vallepicciola porterà in degustazione quattro etichette in purezza di Sangiovese, tutte premiate con The WineHunter Award: Chianti Classico 2023, Chianti Classico Riserva 2021, Chianti Classico Gran Selezione Vigneto Lapina 2021 e Vallepicciola Rosso Toscana IGT 2022, fiore all’occhiello della linea Grandi Cru. Un traguardo che premia anche la visione enologica di Alessandro Cellai, direttore generale ed enologo, da sempre impegnato nel valorizzare con stile e coerenza il potenziale del Sangiovese in uno dei territori più identitari del Chianti Classico.
«Per Vallepicciola è un grande piacere partecipare al Merano WineFestival 2025, occasione in cui presenteremo l’intera linea Chianti Classico e il nostro IGT Vallepicciola Rosso. Si tratta di quattro vini 100% Sangiovese, espressione autentica e anima del nostro territorio», dichiara Alberto Colombo, Amministratore Delegato. «Una menzione particolare va al Vallepicciola Rosso, vino che incarna il connubio tra storia e modernità, in cui tecniche antiche come l’uso del cemento si fondono con una moderna sensibilità produttiva».
I quattro vini selezionati riflettono la profonda vocazione vitivinicola di Vallepicciola e la capacità di interpretare il Sangiovese attraverso le caratteristiche uniche di ogni parcella e vinificazioni diverse. Le uve provengono da vigneti situati tra i 380 e i 450 metri sul livello del mare, nel versante occidentale di Castelnuovo Berardenga, all’interno dell’Unità Geografica Aggiuntiva Vagliagli, un’area che si distingue per i suoli complessi di calcare, galestro, argilla e alberese. Qui il Sangiovese trova un habitat ideale per esprimere freschezza, eleganza e profondità aromatica, valorizzate da un lavoro enologico che punta sull’identità del singolo cru e su percorsi di affinamento mirati, capaci di esaltarne la personalità.
Tre dei quattro vini in degustazione hanno ottenuto il riconoscimento The WineHunter Award GOLD: il Chianti Classico 2023, un Sangiovese fresco e fragrante, dal colore rubino tenue e dai profumi di ribes, prugna e viole, con una piacevole speziatura di pepe nero; Chianti Classico Gran Selezione Vigneto Lapina 2021, proveniente da un singolo vigneto d’altura dove il Sangiovese raggiunge la sua massima finezza, con note di frutta rossa e nera in confettura, fiori appassiti ed eleganti accenti balsamici e speziati; e il Vallepicciola Rosso 2022, IGT Toscana che nasce dal vigneto Fontanelle, a 450 metri di altitudine, e rappresenta l’espressione più contemporanea e longeva del vitigno re del Chianti Classico. A completare la selezione, il Chianti Classico Riserva 2021, premiato con il The WineHunter Award ROSSO, che unisce freschezza e struttura, con note di fiori, frutti maturi e una raffinata traccia di pepe nero e confettura di amarene.
La partecipazione al Merano WineFestival è per Vallepicciola un’ulteriore occasione per raccontare, attraverso il Sangiovese, quell’equilibrio tra radici, ricerca e bellezza che definisce l’identità di Fontanelle Estate: il progetto della famiglia Bolfo che riunisce la cantina con due hotel 5 stelle – Hotel Le Fontanelle e The Club House – e una proposta gastronomica d’eccellenza che include i ristoranti La Colonna, Il Tuscanico e Il Visibilio (una stella Michelin).

