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13 Novembre 2025

Oltre 8mila visitatori al 34° Merano WineFestival

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Grande successo per la 34ª edizione di Merano WineFestival, con un aumento complessivo dei partecipanti nelle 5 giornate che quest’anno si sono attestati sugli ottomila, con un lieve calo nella giornata del sabato, compensato da una nutrita presenza di operatori del settore nelle giornate di lunedì 10 e martedì 11 novembre. Un risultato che per il fondatore di Merano WineFestival, Helmuth Köcher, «deriva dalla selezione curata delle aziende, ma anche del pubblico: attento, preparato e interessato a scoprire nuove realtà. Questo è sempre stato il nostro obiettivo e siamo soddisfatti e convinti di averlo raggiunto». Presenti oltre 3000 operatori del settore: «È il frutto di un lavoro di ascolto delle esigenze dei produttori, che di fronte a un momento critico per il settore hanno necessità di trovare sbocchi sul mercato, aprendosi a nuovi mercati come Canada, Giappone e Brasile. Quest’anno in particolare abbiamo lavorato sul fronte dell’internazionalizzazione con il lavoro congiunto del WineHunter Buyers’ Club, dei WineHunter Ambassador e dell’Italian Trade Agency area: il contatto diretto tra importatori e produttori è la chiave. Intendiamo proseguire su questa strada anche per le future edizioni, magari con spazi e momenti dedicati proprio a questi incontri».

I momenti salienti del Merano WineFestival

Venerdì 7 novembre la giornata di TasteTerroir – bio&dynamica, dedicata alle espressioni più innovative e sostenibili del panorama enologico contemporaneo, ha raccolto oltre 200 realtà tra vini biologici, biodinamici, naturali, PIWI, orange, in anfora, underwater e, novità di quest’anno, le referenze no-low. Successo anche per la sezione GourmetArena, che ha raccolto i migliori prodotti alimentari, distillati e birre artigianali. Da sabato 8 a lunedì 10 novembre, i visitatori hanno percorso l’itinerario sensoriale di The Festival tra 300 aziende vitivinicole nel Kurhaus nella sezione Wine Italia, 50 produttori da 9 Paesi diversi per Wine International, con una rappresentanza del 40% proveniente dalla Georgia, e potuto degustare ben 250 etichette selezionate nella WineHunter Area curata dai sommelier FISAR Alto Adige. Lunedì 10 all’Hotel Terme Merano si è tenuta la cerimonia del 31° Premio Godio, vinto dallo chef Mathias Varesco del ristorante Kürbishof di Anterivo (BZ). Infine, martedì 11 novembre, chiusura nel segno dello stile e della leggerezza con Catwalk Champagne&more, la giornata dedicata all’universo delle bollicine, con più di 120 eccellenze dallo Champagne, simbolo di eleganza e celebrazione, alle migliori espressioni italiane del metodo classico.

I numeri della 34ª edizione del Merano WineFestival

8000 visitatori complessivi nelle 5 giornate del festival, di cui oltre 3000 operatori del settore e 150 buyers selezionati da 32 Paesi diversi. 1300 aziende partecipanti per oltre 2000 vini in degustazione e 250 etichette nella WineHunter Area. Oltre 4300 WineHunter Awards, 31 masterclass, 12 showcooking e 9 talk. Ampia risonanza anche sui media con oltre 300 giornalisti accreditati e oltre 3 milioni di visualizzazioni sui canali social del Merano WineFestival.

Gli eventi The WineHunter nel 2026

Sabato 8 novembre all’hotel Terme Merano, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del calendario degli eventi targati The WineHunter per il 2026: Helmuth Köcher, insieme a Stefano Bernardini, presidente di Confcommercio Siena, ha presentato l’undicesima edizione di Wine&Siena – Capolavori del Gusto, che si terrà dal 31 gennaio al 2 febbraio nel suggestivo complesso di Santa Maria della Scala. Il 14 marzo 2026 il Kurhaus di Merano aprirà le porte ai migliori prodotti agroalimentari dei masi altoatesini con il Farm Food Festival, in collaborazione con Gallo Rosso e il Distretto del Cibo dell’Alto Adige. Confermata la collaborazione per il 2026 con Vinitaly per il progetto Amphora Revolution, presentato da Gianni Bruno, exhibition manager area Wine&Food di Veronafiere. L’assessore all’agricoltura della regione Calabria, Gianluca Gallo, ha annunciato la seconda edizione di Merano WineFestival Calabria, che si terrà tra il 6 e l’8 giugno 2026. Spazio anche agli eventi internazionali con l’InterWine Festival China e il Merano WineFestival Georgia a maggio, e il Merano WineFestival Brasile nel mese di settembre. Appuntamento, infine, a Merano alla 35° edizione di Merano WineFestival, tra il 6 e il 10 novembre 2026.

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