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20 Novembre 2025

Valtellina Vendemmia 2025: si preannuncia un’annata positiva

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Si è conclusa da qualche settimana quella che sembra prospettarsi una raccolta promettente: uva molto buona con equilibrio in termini di zuccheri, acidità e struttura tannica. L’andamento climatico ha favorito un risveglio vegetativo della vite tipico di queste zone nonostante alcune nevicate tardive in quota e condizioni di pioggia e freddo che hanno interessato i nuovi germogli. Con il mese di giugno, si sono registrate temperature insolite per il periodo e un andamento del meteo piuttosto irregolare e altalenante. Successivamente, a luglio, il clima è stato più freddo e piovoso per poi proseguire ad agosto con condizioni nella media stagionale e precipitazioni contenute.  

L’invaiatura di quest’anno ha avuto un inizio particolarmente precoce e, di conseguenza, l’inizio di raccolta non è andata oltre la metà di settembre: i grappoli destinati allo Sforzato di Valtellina Docg hanno presentato livelli di zucchero ideali e un corredo polifenolico di eccellente qualità. Per il Rosso di Valtellina DOC e il Valtellina Superiore Docg si è partiti a fine settembre con i vigneti situati alle quote altimetriche più basse, con una sospensione negli ultimi giorni del mese a causa di precipitazioni piovose, salvo poi terminare a ottobre con giornate calde e soleggiate e notti fredde, e con un marcato contrasto termico che ha contribuito in modo decisivo a regalare un prodotto di buona qualità.

Andrea Gandossini, Direttore del Consorzio, dichiara: “Il meteo di quest’anno ha sicuramente contribuito in modo positivo a portare in cantina un’uva di qualità. Qui in Valtellina la vendemmia è interamente manuale: ciò permette un’accurata selezione dei grappoli e valorizza al meglio il prodotto delle nostre denominazioni. Quest’anno la resa per ettaro è stata inferiore del 15% rispetto alle medie degli scorsi anni”.

Prosegue: “Dai primi assaggi, si preannuncia un’annata promettente: un Nebbiolo dal rosso intenso, tannini vibranti e una nota acida ben presente fondamentale ad ammorbidire i toni appena terminata la malolattica. Grazie a questa maturazione ‘estrema, frutto di un clima altrettanto ‘estremo’, per questo 2025 si avranno prodotti con tenori alcolici medi di circa 13 gradi, acidità naturali fresche e acide” conclude “per lo Sforzato, si può affermare che ci troviamo di fronte a una delle annate migliori degli ultimi anni con un appassimento che si sta svolgendo in condizioni ideali grazie ai venti freddi e secchi delle Alpi”.

Commenta e conclude il Presidente Mamete Prevostini: “Nonostante la complessità di questa vendemmia, grazie alla forza del terroir e la dedizione dei produttori, la Valtellina è riuscita a confermare ancora una volta la sua straordinaria identità vitivinicola, riuscendo a trasformare una stagione difficile in un’opportunità per valorizzare al meglio le caratteristiche uniche di questa area di montagna”.

***

Il Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina, fondato nel 1976, protegge e promuove i vini che nascono sui terrazzamenti alpini della provincia di Sondrio. In un paesaggio unico, sorretto da oltre 2.500 km di muretti a secco, il Nebbiolo delle Alpi (Chiavennasca) esprime eleganza, freschezza e autenticità. Il Consorzio rappresenta le DOCG Valtellina Superiore e Sforzato di Valtellina, il Rosso di Valtellina DOC e l’Alpi Retiche IGT, sostenendo produttori locali e preservando tradizione e qualità. Insieme alla Fondazione Provinea, valorizza il paesaggio e promuove la sostenibilità e attraverso la Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina invita a scoprire la Valtellina più autentica: un vino che racconta la montagna, un territorio da vivere, un’identità da conoscere.

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