Presentato in Cantina San Michele Appiano APPIUS 2021, dodicesima edizione della Cuvée di quattro vitigni a bacca bianca, nata dal desiderio di interpretare ogni vendemmia attraverso la selezione delle migliori uve in fase di raccolta e di assemblaggio. Quest’ultima edizione è caratterizzata dalla predominanza di Chardonnay (73%), affiancato da Pinot Grigio (12%), Pinot Bianco (10%) e una piccola ma preziosa quota di Sauvignon (5%). Il risultato è un vino dallo stile inconfondibile, frutto di un lavoro di selezione meticolosa che fonde struttura, finezza aromatica e tensione gustativa. Un vino che parla di equilibrio e profondità, di luce e di tempo.
Il racconto di un’annata non facile, ma dal grande potenziale
L’annata 2021 racconta un millesimo complesso, capace di esprimere un equilibrio armonioso e raffinato. Dopo un inverno lungo e nevoso e una primavera insolitamente fresca; il ciclo vegetativo della vite durante il 2021 è iniziato con un ritardo di circa due settimane. L’estate, segnata da frequenti precipitazioni, ha messo a dura prova i viticoltori; la stagione si è poi riscattata con i mesi di settembre e ottobre, asciutti, soleggiati e con forti escursioni termiche, ideali per la ricca maturazione aromatica delle uve. Un’annata che ha richiesto pazienza, sensibilità e visione, dalla quale è nata una Cuvée dal carattere nitido e verticale, espressione della freschezza di montagna, emblema di un territorio capace di trasformare le difficoltà in bellezza e di raccontare con autenticità la viticoltura dell’Alto Adige.
Appius 2021, le note degustative
Dal colore giallo pastello, limpido e brillante, con spiccati riflessi verde-lime, indicativo di un vino ancora giovane nell’evoluzione e dotato di una struttura acida importante, APPIUS 2021 ha al naso un impatto di sorprendente finezza: note di uva spina e ribes bianco si intrecciano a sentori di erbe alpine quali arnica, menta, ginepro, per un profilo olfattivo decisamente montano e boschivo, al quale si aggiungono note floreali di acacia e biancospino. Un profumo decisamente complesso e personale, raramente riscontrato con queste evidenze nelle precedenti edizioni. Al palato, esprime immediatamente il suo carattere: trama fine e vibrante, definita da una freschezza vivace, ma perfettamente integrata che agevola la beva. Sorso sostanzioso, rotondo e persistente, con una vena ammandorlata che elargisce struttura e profondità.
Il vino procede con eleganza e fermezza, arricchendosi di note agrumate di scorza di limone, avvolgenti sfumature di nocciola e burro d’arachidi derivanti dall’affinamento in legno. APPIUS 2021 esprime lo stile caratteristico della cantina: la ricerca puntigliosa della qualità e dell’armonia, per un vino capace di sfidare il tempo e di evolvere mantenendo intatta la sua eleganza alpina. È perfetto con ostriche, crostacei e secondi di pesce, impeccabile con risotto ai funghi porcini o con le carni bianche. Ottimo anche con la cucina giapponese alla piastra e con un fresco sashimi di ricciola o tonno con una punta di wasabi.
Design da collezione
Il nome APPIUS deriva dalla radice storica romana del nome Appiano; il progetto, partito con l’annata 2010, ha l’obiettivo di creare di anno in anno un vino capace di rispecchiare il millesimo e di esprimere i valori di Cantina San Michele Appiano. Con questo obiettivo anche il design dell’etichetta viene ogni anno reinterpretato, dando vita a una wine collection capace di appassionare gli amanti del vino di tutto il mondo. L’etichetta della dodicesima edizione di APPIUS, ideata da LifeCircus, rappresenta il millesimo 2021 con un vortice dorato che ricorda il sinuoso movimento della rotazione del vino nel calice. APPIUS 2021 è disponibile in edizione limitata.

