20.3 C
Roma
14 Settembre 2025

Successo per la prima edizione dell’Alto Adige Wine Summit

Articoli interessanti

Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Si è conclusa con un bel successo la prima edizione dell’Alto Adige Wine Summit dedicata esclusivamente agli operatori italiani del settore, andata in scena il 7 e l’8 settembre a Bolzano. L’evento, organizzato dal Consorzio Vini Alto Adige, ha registrato una partecipazione entusiasta e qualificata, confermando l’importanza di un appuntamento pensato su misura per ristoratori, enotecari e sommelier provenienti da tutte le regioni d’Italia.

Il programma, articolato tra degustazioni in anteprima di nuove annate e degustazioni verticali con rarità e vini iconici, masterclass tematiche e momenti di approfondimento, ha permesso ai partecipanti selezionati di esplorare da vicino l’identità e l’evoluzione della viticoltura altoatesina. Ben 365 referenze provenienti da 98 aziende hanno raccontato l’eccellenza e la diversità del territorio e gli ospiti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con i produttori e di fare networking.

Il riscontro ottenuto da questa prima edizione dedicata agli operatori italiani ci conferma quanto sia fondamentale rafforzare il dialogo con chi, ogni giorno, porta i nostri vini al pubblico e contribuisce a far conoscere il patrimonio enologico dell’Alto Adigecommenta il presidente del Consorzio, Andreas Kofler. “Abbiamo vissuto due giornate intense e stimolanti, che hanno dato la possibilità a molti professionisti di riscoprire e approfondire la nostra terra, la nostra filosofia e i nostri prodotti, il primo bilancio è certamente positivo”.

Questa prima assoluta dell’evento – in un momento non semplice per il settore – ha avuto un significato speciale: ricorre infatti quest’anno proprio il 50° anniversario della DOC Alto Adige e solo dallo scorso anno vi è stata anche l’introduzione delle 86 Unità Geografiche Aggiuntive (UGA), un passo decisivo verso una sempre maggiore valorizzazione di identità, territorialità e unicità della produzione vitivinicola locale.

Il successo di questo nuovo format apre così la strada a ulteriori iniziative dedicate agli operatori italiani, confermando l’importanza di questo mercato per la viticoltura altoatesina e la centralità del ruolo dei professionisti come ambasciatori dell’eccellenza enologica della regione.

- Supporta Bereilvino.it -Donazione Paypal

Altri articoli

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Supporta Bereilvino.it -Donazione PayPal

Ultimi articoli

Cantine Italiane