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16 Gennaio 2025

Vendemmia 4.0: con Roeno ricerca e sperimentazione in cantina

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Roeno introduce un’importante innovazione nel processo di produzione del vino: la selezionatrice ottica a getto d’aria. Con una tecnologia all’avanguardia efficiente e, al tempo stesso, efficace l’azienda vitivinicola della Terradeiforti punta sulla ricerca e sulla sperimentazione per consolidare una produzione di altissima qualità. Il processo consiste nella selezione dei migliori acini così da ottenere vini eleganti e di carattere.
Durante la vendemmia, dopo una prima cernita in vigna, segue una seconda scrematura in cantina per individuare eventuali corpi estranei e difetti legati alla presenza di clorofilla.

Proprio questo passaggio viene effettuato con la selezionatrice ottica a getto d’aria X-tri ideata e creata da Protec, azienda di Parma specializzata in selezionatori e cernita ottica per il settore agroalimentare. Uno strumento innovativo capace di riconoscere ed eliminare foglie e raspi, oltre a rilevare e rimuovere corpuscoli, insetti e pezzi di legno che potrebbero intaccare il mosto e di conseguenza il vino. Inoltre, uno speciale sensore del macchinario consente di valutare il livello di maturazione di ciascun acino in base al colore, in modo da escludere acini acerbi o non congrui.

“Con la selezionatrice ottica riusciamo in primis ad assicurare la massima purezza del prodotto finale – dichiara Giuseppe Fugatti, enologo e titolare dell’azienda assieme alle sorelle Cristina e Roberta – Inoltre, abbiamo la possibilità di suddividere i chicchi in base al loro livello di maturità, ottenendo partite d’uva ottimali e garantendo un controllo puntuale sul processo di vinificazione. Lo strumento ha un potenziale enorme e permette di innalzare significativamente il livello qualitativo dei nostri vini e, se implementato, dell’intero comparto vitivinicolo”.

Il funzionamento della macchina prevede che gli acini in uscita dalla diraspatrice siano distribuiti su un tappeto vibrante per alimentare il nastro trasportatore dell’unità ottica. Il prodotto, illuminato da particolari sorgenti luminose, è poi analizzato dal sistema di visione a telecamera: se un elemento risulta difettoso, viene prontamente espulso da un getto d’aria compressa.

I migliori acini selezionati dal macchinario vanno a creare la linea Le Firme, che racconta i vini che più rappresentano la famiglia Fugatti: Dèkatos Trento Doc, Collezione di famiglia Riesling Renano, Rivoli Pinot Grigio, Enantio Riserva – 1865 Pre-Fillossera e Cristina Vendemmia Tardiva. A completare la gamma Le Selezioni – con Roeno Vino del Fondatore, Riesling Renano Praecipuus e Enantio Terradeiforti DOC – e I Vigneti con monovarietali espressione della Valdadige.

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