Web design: one-page website per le piccole cantine

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Ormai è da diverso tempo che la moda dei siti web su singola pagina (one-page website) ha preso a diffondersi, e più passa il tempo, più sono le aziende, tra cui anche tante cantine, che hanno adottato, e adotteranno nel futuro più prossimo questa soluzione web per presentare la propria attività aziendale sulla rete. Ma cosa sono esattamente i siti web one-page? Non sono altro che siti web costituiti da una sola pagina web, in pratica dalla sola homepage. Una singola pagina, generalmente molto lunga, destinata ad accogliere tutti i contenuti aziendali, organizzati in modo tale da massimizzare le conversioni sul sito grazie ad uno storytelling conciso, lineare, e coinvolgente.

In passato questo tipo di siti web sono stati utilizzati soprattutto per i siti dei liberi professionisti (avvocati, notai, dentisti, designer, freelance, etc.), per pagine dedica a singoli prodotti o applicazioni, concorsi vari, e via discorrendo. E’ una soluzione sicuramente imposta dagli ultimi trend in fatto di web design, e perché no, anche dalla situazione economica attuale, che impone alle tante azienda di risparmiare, e destinare sempre meno soldi alla comunicazione online. Un sito web di piccole dimensioni infatti costa decisamente molto meno di un classico sito web ben strutturato, e costituito da decine e decine di pagine.

La maggior parte della cantine italiane, sono cantine a conduzione familiare, di medie e piccole dimensioni, il più delle volte con una conoscenza della rete e della comunicazione online parecchio limitata. Tra i loro limiti sicuramente c’è la difficoltà di percepire il valore reale di un sito web. Valore inteso non soltanto come strumento utile ai fini aziendali, ma soprattutto come valore monetario del sito web stesso. Proprio a rafforzare questa mia tesi vi racconto brevemente la mia esperienza. Negli ultimi due anni infatti, ho avuto modo di conoscere diversi titolari di cantine, con cui ho scambiato quattro chiacchere, e parlato dei loro siti web. Il più delle volte mi contattano per avere un giudizio sul loro nuovo sito web, in pratica sperano di sentirsi dire che il sito web è stato fatto bene, e che il prezzo pagato è quello giusto, onesto. Altre volte invece, mi contattano proprio per avere un preventivo per un nuovo sito web.

Risultato? Il risultato è che adesso posso tranquillamente affermare che tutti, ma proprio tutti, non vogliono spendere più di 3.000 euro per un nuovo sito web. Per la verità 3.000 sono già tantissimi soldi. Le cantine vedono il sito web come un costo inutile ai fini aziendali. Un costo, se è possibile, da mantenere il più basso possibile. Spesso dedico loro parecchio del mio tempo per spiegare l’utilità di un buon sito web, e del perché un buon sito web non può costare poco, perché diciamoci la verità 3.000 euro sono veramente pochi. Un’altra cosa che ho notato è che le aspettative aziendali riposte nel nuovo sito web sono sempre esagerate, fuori da ogni logica. Per esempio l’ultima cantina a cui ho inviato il preventivo sperava di vendere online 100.000 bottiglie di vino con un nuovo sito web dotato di e-commerce spendendo meno 3.000 euro. Davvero divertente!

Non è possibile spendere poco ed avere contemporaneamente un ritorno sull’investimento fuori dal comune. Non mi credete? Facciamo un piccolo esempio di massima allora, un po’ alla femminina, senza avere la pretesa di essere professori di economia dell’Università Bocconi. Supponiamo di aver speso 3.000 euro per un nuovo sito web, e che per i primi 3 anni di vita non siano previsti ulteriori investimenti in denaro sul sito web. Niente di niente, zero. Questo vuol dire che dividendo i 3.000 euro per 1.095 giorni (3 x 365) ho un investimento giornaliero inferiore ad una monetina di un euro. Ridicolo come investimento, vero? Sì, lo è se si desidera fare le cose seriamente. Adesso supponiamo che il nuovo sito web sia stato realizzato così bene da generare fatturato, e che il fatturato imputabile al sito web sia di 6.000 euro. Pochino come fatturato in tre anni, vero? Assolutamente sì, lo è in un ‘ottica aziendale. Ma ritorni sull’investimento del 100% nella realtà non esistono, ecco perché non bisogna aspettarsi miracoli da un sito web costato solo poche migliaia di euro. Questo ragionamento per la verità vale un po’ in tutti i settori economici.

Per carità, non c’è nulla di male nel voler spendere poco in un nuovo sito web, perché si spende sempre quel che si può. Ma è anche giusto avere le idee chiare, ed avere la consapevolezza che spendendo poco anche i risultati saranno proporzionali, insomma saranno piccoli piccoli. Ma allora quando il budget di una cantina per il nuovo sito web è ridotto, qual è la soluzione ideale? La soluzione ideale è proprio il sito web sviluppato in una sola pagina, ovvero i cosiddetti one-page website o single page website. In questo articolo ne spiegherò il motivo, e svelerò quali sono i vantaggi e gli svantaggi.

I vantaggi dei siti web one-page

Costi di realizzazione bassi. – Avevo già accennato precedentemente riguardo questo vantaggio. Realizzare un sito web su un’unica pagina infatti comporta un risparmio legato alla creazione dei contenuti, quali testi, foto, video, traduzioni. E il motivo è chiaro. In un sito che si sviluppa tutto in una sola pagina non è possibile mettere tanti contenuti, ma al contrario bisogna limitarsi a quelli essenziali, quelli realmente importanti per l’eventuale visitatore/cliente. I contenuti inoltre, devono essere di qualità superiore, ovvero pochi ma veramente buoni e convincenti, ovvero in grado di convertire.

Facilità di utilizzo. – Un sito web one-page ha l’indubbio vantaggio di offrire ai visitatori del sito tutti i contenuti e le informazioni più importanti dell’azienda in un’unica pagina senza ulteriore perdita di tempo. Oggi infatti i navigatori internet vanno sempre di fretta, e rimangono veramente pochi secondi su un sito web. Non è un caso quindi che la quasi totalità dei siti web oggi ha una rapporto pagine/sessione pari a 2 o giù di lì, ovvero frequenze di rimbalzo molto alte. Per la verità è anche vero che le persone abbandonano un sito web quasi subito per la scarsa qualità dei contenuti, ma questa è un’altra storia.

Un visual storytelling superiore. – Il fatto di dover mettere tutti i contenuti in una sola pagine, ci obbliga ad organizzare i pochi contenuti che abbiamo a disposizione in una narrazione logica e lineare, volta a facilitare una connessione emotiva tra la cantina che racconta, e il visitatore del sito web che guarda e legge i nostri contenuti. Una narrazione scorrevole dei principali punti di forza aziendali, volta ad emozionare il destinatario del messaggio aziendale con immagini e/o video, e contemporaneamente un linguaggio semplice, familiare, coinvolgente che non faccia annoiare chi visita il sito web. Lo storytelling è un approccio potente che può, quando fatto bene, forzare gli utenti a convertire più di qualsiasi altra attività fatta sul sito. Esso deve essere unico e interessante. Deve essere qualcosa che le persone poi devono voler condividere, raccontare, e vivere a loro volta. Ogni azienda, ogni marchio, ha la propria storia, qual è la tua?

Gestione del sito facilitata. – Gestire e mantenere un sito web classico di grandi dimensioni, dotato di diverse funzionalità, può richiedere molto tempo. E il tempo è denaro. Se non si dispone di risorse umane interne all’azienda capaci di farsene carico allora sarà opportuno mettere in conto ulteriori costi. Per contro in un sito web con una sola pagina tutto è più facile, perché non necessita di molto lavoro. Anche la parte che riguarda l’hosting, la sicurezza, l’ottimizzazione, ed eventuali malfunzionamenti del sito web è ridotta, e di facile gestione.

Gli svantaggi dei siti web one-page

Search Engine Optimization (SEO). – La SEO è una delle attività più importanti per un sito web. Il successo di un sito web dipende parecchio dal numero di visitatori che arrivano sul sito grazie alle ricerche organiche, ovvero grazie alle ricerche fatte utilizzando i motori di ricerca come Google. In generale, supponendo che l’ottimizzazione delle singole pagine sia fatta bene, possiamo affermare che il numero di visitatori è “proporzionale” al numero di pagine presenti nel sito web. Una pagina web infatti, può essere ottimizzata per una o più keyword strettamente correlate tra loro. Di conseguenza un sito web realizzato su singola pagina può generare soltanto un traffico web organico limitato, il più delle volte limitato alle sole parole chiavi che contengono il marchio o il nome dell’azienda, e poco altro.

Analisi dei dati. – Uno degli aspetti positivi del web è che tutto, o quasi tutto, è misurabile. Attraverso il monitoraggio continuo delle statistiche è possibile comprendere i comportamenti degli utenti che visitano il sito web, e apportare eventualmente le modifiche al proprio sito web per renderlo sempre più performante, e aumentare di conseguenza il tasso di conversione. Tuttavia nei siti web realizzati su una sola pagina tutto ciò diventa molto ma molto più difficile, ed impreciso. Vi basta sapere che due delle metriche più importanti per un sito web, quali la frequenza di rimbalzo, e il tempo di permanenza, sono rispettivamente 100% e 0. Non saprai mai se il sito web è piaciuto o meno. Non saprai mai quali sono state le pagine più importanti per i tuoi visitatori. E non saprai tantissime altre cose, in breve è come essere ciechi.

Peso delle pagine. – Uno degli svantaggi maggiori nell’adottare un sito web su pagina singola è certamente il peso, solitamente in MB, della pagina stessa. Il solo fatto di mettere tutti i contenuti in una sola pagina rende la pagina stessa molto pesante, e pertanto lenta da scaricare. Alcuni studi hanno dimostrato che le persone perdono la pazienza, e abbandonano subito il sito web se quest’ultimo non si carica completamente entro i 3 secondi. Purtroppo la maggior parte dei siti web su una sola pagina sono molto pesanti in termini di MB, e quindi i più delle volte finiscono per far scappare i visitatori. Nel caso delle cantine le cose si complicano ulteriormente. Le cantine infatti hanno i loro clienti e/o potenziali clienti nei quattro angoli del pianeta. Quindi se il sito web risulta già lento in Italia, in località quali gli USA, il Giappone, l’Australia, la Cina, e via discorrendo, sarà maledettamente lento, e il rischio sarà quello di perdere potenziali clienti.

In conclusione. I siti web one-page hanno diversi vantaggi che li rendono sicuramente adatti ad alcune categorie di aziende/prodotti, o in tutti quei casi in cui il budget e il tempo da destinare al proprio sito web sono estremamente ridotti. I limiti di una tale soluzione sono comunque abbastanza evidenti e gravi se l’obiettivo aziendale è quello di far crescere la propria immagine online grazie al sito web.

Di seguito alcuni siti web di cantine italiane realizzate su singola pagina:

Ka*Manciné – www.kamancine.it

Sito web Ka*Manciné

Cima del Pomer – www.cimadelpomer.it

Sito web Cima del Pomer

I Stefanini – www.istefanini.it

Sito web I Stefanini

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