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21 Maggio 2025

Vegamaro, il primo Negroamaro vegano made in salento

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi ChĂ¢teau Margaux, ChĂ¢teau Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’UniversitĂ  degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

La prima bottiglia di Vegamaro 2015, il primo Negroamaro in purezza al mondo per vegani e vegetariani, potrĂ  essere contrattata nell’ambito della piĂ¹ importante manifestazione fieristica del nord Europa che si tiene dal 13 al 15 marzo a DĂ¼sseldorf in Germania. La sfida lanciata da questo vino è tutta racchiusa nel suo nome che è la sintesi della parola vegano/vegetariano e negroamaro. Infatti, il Vegamaro è il primo vino al mondo ottenuto da uve negroamaro e destinato principalmente a quella fascia di consumatori, sempre piĂ¹ numerosi, che scelgono cibi vegani alla base della propria alimentazione.

Questo prodotto, destinato anche al consumatore “convenzionale”, non presenta alcuna differenza gusto-olfattiva rispetto a un normale vino. Cambia invece il modo di ottenerlo. Infatti, nei vini vegani è fatto assoluto divieto di utilizzare sostanze di origine animale durante tutte le fasi del processo produttivo (dalla vinificazione al finissaggio, dall’affinamento all’imbottigliamento) come per esempio l’albumina d’uovo o la caseina.

Anche il packaging, dall’etichetta alla bottiglia, dal tappo alla scatola, sono stati concepiti nell’ottica della eco sostenibilitĂ . Un’unica etichetta orizzontale, bottiglia bordolese di soli 350 grammi e un tappo “senza impronta di carbonio”, prodotto e brevettato da Nomacorc, completamente riciclabile e ricavato da biopolimeri rinnovabili a base vegetale estratti dalla canna da zucchero. Il Vegamaro è giĂ  da qualche giorno in commercio in Italia e all’estero, sia nei negozi specializzati che nelle enoteche e ristoranti “convenzionali”.

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