È un anno di grandi conferme e nuovi traguardi per Vallepicciola, la cantina senese di proprietà della famiglia Bolfo, che nel 2025 si distingue per la solidità del progetto enologico e l’attenzione ricevuta dalla critica nazionale e internazionale. Il prestigioso riconoscimento di “Miglior cantina dell’anno” assegnato da Le Guide de L’Espresso e il consolidamento delle esperienze enoturistiche collocano la cantina tra le realtà più dinamiche e apprezzate del Chianti Classico. A conferma di questo percorso, numerosi riconoscimenti da voci autorevoli come Wine Spectator, James Suckling, Antonio Galloni – Vinous, Falstaff, Luca Gardini, Bibenda e altre importanti guide italiane.
IL SANGIOVESE AL CENTRO DEL SUCCESSO
Nel 2025 Vallepicciola raccoglie risultati che confermano la forza di una visione coerente, capace di valorizzare il territorio attraverso interpretazioni di grande eleganza e personalità. Tra le numerose valutazioni ottenute dalle principali guide italiane e internazionali, spiccano alcuni riconoscimenti significativi che vedono protagonista il Sangiovese, vitigno cardine della produzione aziendale. La linea Chianti Classico trova una delle sue massime espressioni nella Gran Selezione Vigneto Lapina 2021, protagonista di una serie di valutazioni di primo piano, tra cui i 98 punti assegnati da Le Guide de L’Espresso e i 94 punti da Antonio Galloni – Vinous. A fianco di questa linea, il progetto Grandi Cru interpreta con stile le potenzialità delle singole parcelle aziendali, attraverso vinificazioni sartoriali e affinamenti mirati. Tra i vini più acclamati, il Vallepicciola Rosso 2022 Igt Toscana, Sangiovese in purezza, si conferma come protagonista dell’anno, con valutazioni di grande rilievo come i 110 Cum Laude di GardiniNotes, i 93 punti da Wine Spectator e Vinous, e i 92 punti da James Suckling.
DAL CHIANTI CLASSICO AL MONDO: OSPITALITÀ E INTERNAZIONALITÀ
Il 2025 ha consolidato il ruolo di Vallepicciola come ambasciatrice del Chianti Classico nel mondo. Profondamente impegnata da anni nello sviluppo dell’enoturismo, la cantina continua a investire in esperienze autentiche che mettono al centro il legame con il territorio e l’attenzione verso ogni ospite. Anche quest’anno, la qualità dell’accoglienza si è tradotta in una costante affluenza di visitatori e in un alto livello di soddisfazione, spingendo il team a puntare su proposte sempre più su misura, capaci di raccontare l’identità di Vallepicciola. Degustazioni guidate, calici al tramonto e tour in jeep tra le vigne hanno ampliato il ventaglio della proposta enoturistica, impreziosendo l’esperienza degli ospiti in cantina.
Dal punto di vista produttivo, il 2025 si è anche rivelato un anno significativo: la vendemmia ha mostrato un profilo particolarmente interessante, confermando – secondo l’enologo Alessandro Cellai – un’ottima qualità delle uve e un equilibrio che lascia presagire un’annata straordinaria.
VERSO IL 2026: SOSTENIBILITÀ, EVENTI E NUOVE ESPERIENZE IN CANTINA
Con 107 ettari vitati nel comune di Castelnuovo Berardenga e una produzione annua di 500.000 bottiglie suddivise in 17 etichette, Vallepicciola conferma il proprio impegno verso una viticoltura sempre più responsabile e consapevole. La recente conferma della certificazione VIVA – che analizza le performance ambientali delle aziende vitivinicole italiane – rafforza un percorso già avviato sul fronte della sostenibilità. In vista del 2026, lo sguardo è già rivolto ai prossimi eventi chiave come Chianti Classico Collection e Wine Paris e allo sviluppo di nuove esperienze in cantina, pensate per sorprendere e coinvolgere turisti e wine lovers. Un percorso che prosegue nel segno dell’innovazione, mantenendo salde le radici nel territorio e un’identità chiara: quella di un’azienda che trova nel Chianti Classico la propria origine e vocazione più profonda.

