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5 Novembre 2025

Libri da leggere: Champagne. Passato, presente e futuro di un vino leggendario

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Un viaggio tra storia, cultura e gusto per raccontare il mito più effervescente del vino francese.

Ci sono libri che non si limitano a raccontare, ma restituiscono un’emozione. Champagne, passato, presente e futuro di un vino leggendario, edito da Kellermann nella collana Grado Babo nel 2025, appartiene a questa rara categoria.

Pagina dopo pagina, Francesco Piccat accompagna il lettore in un viaggio che profuma di gesso e di memoria, di feste regali e di vigneti silenziosi. È la storia di un vino che da secoli scintilla nei calici del mondo, ma che solo chi ha il coraggio di guardare indietro può comprendere davvero.

Piccat, già conosciuto per aver pubblicato sempre con Kellermann “Borgogna, storie di grandi vini francesi”, unisce rigore e poesia. Con la precisione di un archeologo e la sensibilità di un narratore, ricostruisce duemila anni di civiltà e di gusto, mostrando come lo Champagne, il vino francese più celebre, non sia soltanto una bevanda di lusso, ma una metafora dell’Europa stessa: luogo di incontro tra popoli, culture, lingue e visioni.

La sua prosa, limpida e intensa, restituisce alla Champagne una profondità che il mito delle bollicine francesi aveva forse offuscato. Dietro ogni bottiglia, ci ricorda l’autore, ci sono millenni di gesti umani, di errori trasformati in tradizione, di pazienza e di speranza.

Il volume, pubblicato da Kellermann Editore e introdotto dalla prefazione dello storico Serge Wolikow, attraversa la storia dello Champagne come un grande affresco. Dai calderoni di Lavau e dai vitigni di Saint Rémi alle abbazie di Reims e Hautvillers, Piccat racconta la nascita di un sapere collettivo che trasforma la viticoltura in cultura.

Poi, con l’eleganza del narratore esperto, ci porta nel Settecento, l’età della ragione, ma anche della frivolezza e del piacere. È allora che Londra incorona lo Champagne come vino della modernità, e da quella luce l’eco continua ancora oggi.

C’è nel libro una tensione costante tra terra e cielo, fede e scienza, memoria e futuro. Piccat esplora il metodo champenois, la disciplina dell’AOC, i vitigni e i climi, ma lo fa sempre con un’attenzione umana: dietro ogni regola, una storia; dietro ogni bollicina di Champagne, una scelta.

L’autore non idealizza, ma comprende. Guarda allo Champagne come a un organismo vivo, che cambia con il mondo: una creatura fragile e grandiosa che oggi affronta il riscaldamento globale, la sostenibilità e la concorrenza degli spumanti internazionali, senza smettere di cercare la propria verità.

Francesco Piccat presso il museo Pressoria ad Aÿ-Champagne
Francesco Piccat presso il museo Pressoria ad Aÿ-Champagne

Lo Champagne è davvero un vino francese? La risposta è sì, ma la sua identità è il risultato di secoli di contaminazioni culturali e intuizioni tecniche.”
(Francesco Piccat, Champagne – passato, presente e futuro di un vino leggendario, Kellermann, 2025)

È in questa frase che si condensa l’anima del libro. Champagne, passato, presente e futuro di un vino leggendario non è un semplice saggio enologico: è una dichiarazione d’amore al vino e alla storia, un invito a guardare con occhi nuovi ciò che credevamo di conoscere.

Francesco Piccat riesce a parlare tanto agli esperti quanto ai curiosi, con una voce che sa di sincerità e di passione, e con la grazia di chi ha camminato davvero tra i filari della Champagne, ascoltando il silenzio che precede la vendemmia.

Leggerlo significa capire che la grandezza dello Champagne non sta solo nelle sue bollicine, ma nella sua umanità: nella fatica, nella bellezza, e nella luce che da secoli continua a risalire verso il bordo del bicchiere, come un racconto che non smette mai di rinascere.

Perché leggerlo

Perché questo libro ci ricorda che la grandezza di un vino non nasce solo dalla sua fama, ma dal legame profondo tra terra, storia e cultura del gusto. Champagne è il ritratto di un vino e di un continente che hanno imparato a specchiarsi l’uno nell’altro.

E’ possibile acquistare il libro su Amazon.it: https://www.amazon.it/Champagne-Passato-presente-futuro-leggendario/dp/8867671588

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