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6 Novembre 2025

Avignonesi apre un nuovo percorso di dialogo e collaborazione con il territorio di Montepulciano

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Martedì 4 novembre, Avignonesi ha accolto a Le Capezzine le aziende vitivinicole del Consorzio Vino Nobile di Montepulciano, i ristoratori e gli enotecari del territorio per un incontro dedicato al dialogo e alla collaborazione. Un momento di confronto e condivisione tra produttori e operatori, culminato con la convivialità di una cena, che ha voluto rafforzare i legami all’interno della comunità locale e promuovere nuove sinergie tra realtà accomunate dall’impegno per una viticoltura di qualità e consapevole.

L’appuntamento si è svolto nella sede storica e cuore pulsante della cantina toscana, luogo simbolo del legame tra sistema rurale e innovazione. Fondata nel XIX secolo dal mecenate e filantropo Angelo Vegni come fattoria modello e centro di formazione, Le Capezzine è da sempre un punto di riferimento per la sperimentazione e la crescita condivisa. Oggi, grazie al percorso intrapreso da Avignonesi, questo luogo torna a essere uno spazio aperto di scambio tra organismo agricolo e cultura: un laboratorio in cui produttori, studenti, professionisti, ricercatori e cittadini possano incontrarsi, contaminando le idee, e immaginare insieme nuove prospettive.

L’iniziativa ha rappresentato il primo passo di un progetto più ampio, che mira a creare un punto d’incontro stabile tra filiera produttiva, ricerca, creatività e comunità locale. Al centro di questo percorso, temi come la cura, l’ascolto, il paesaggio, la sostenibilità e la responsabilità verso le generazioni future — valori che fanno parte del DNA di Avignonesi e che guidano la sua visione rigenerativa e partecipata con l’ambiente circostante.

Nei prossimi mesi, la tenuta continuerà ad aprirsi al territorio, ospitando momenti di confronto, formazione e ispirazione condivisa. Il 2026 si preannuncia come un anno di nuove iniziative, collaborazioni e attività volte a rafforzare il ruolo di Le Capezzine come luogo di scambio e innovazione per l’agricoltura del futuro.

Avignonesi è una delle cantine biologiche e biodinamiche più rappresentative a livello nazionale. Società Benefit e certificata B Corp, orienta ogni scelta produttiva ai principi di sostenibilità sociale e ambientale, responsabilità e rispetto per la terra. I vini, interamente prodotti da uve di proprietà, esprimono in modo autentico il territorio e la filosofia che da anni guida la visione aziendale.

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