Il Grüner Veltliner 2023 di Cantina Valle Isarco è uno dei vini Best Buys 2025, la classifica del magazine americano Wine Enthusiast dedicata ai vini che arrivano sullo scaffale americano sotto i 20 dollari, ma con un punteggio superiore a 90 su 100, inaugurando, come da tradizione, l’uscita delle grandi Top 100 della critica internazionale. E se al primo posto in assoluto c’è il californiano Cabernet Sauvignon 2023 di Method, e al secondo posto, un vino ungherese, il Siller Zweigelt 2022 di Kristinus Borbirtok, 17 sono i vini italiani in classifica, e solo due del Trentino Alto Adige: il Grüner Veltliner 2023 di Cantina Valle Isarco si è posizionato al 30mo posto della classifica, preceduto solo da quattro vini italiani prodotti in altre regioni.
«Siamo molto soddisfatti di questo riconoscimento – afferma il direttore generale di Cantina Valle Isarco, Armin Gratl –. È un premio importante che conferma l’alta qualità della nostra produzione e la validità della nostra filosofia, che punta a proporre vini accessibili, anche nelle linee premium, come Adamantis e Granit. Un riconoscimento che va anche al lavoro di tutti i 135 soci che, lo ricordiamo, praticano una viticoltura eroica: in Valle Isarco le vigne partono da 500 metri a Chiusa per toccare quota 1000 metri di altitudine, una situazione già questa estrema a cui si aggiunge la pendenza molto ripida che arriva fino al 60%. Per questo le vigne sono al 90% terrazzate, se così non fosse sarebbe impossibile lavorarci, naturalmente totalmente a mano senza alcuna meccanizzazione».
In Alto Adige il Veltliner, vitigno originario dell’Austria, viene coltivato quasi esclusivamente in Valle Isarco. Data la quasi totale scomparsa dell’originario “Frühroter Veltliner”, oggi si coltiva pressoché esclusivamente il Veltliner Verde. Questo vitigno predilige i terreni più profondi, fertili e caldi che trasmettono al vino quelle caratteristiche che lo rendono una vera rarità nel panorama enologico dell’Alto Adige. Il Grüner Veltliner 2023 di Cantina Valle Isarco (in vendita al prezzo di 11,80 euro) cresce su ripidi pendii ad altitudini che arrivano fino a 750 metri di quota, ha un profumo intenso, fruttato, con rimandi alla mela verde, ma anche speziato, con un tocco caratteristico del varietale di pepe bianco; al sorso è gradevolmente minerale, con un’acidità vivace e una beva fresca e di grande piacevolezza.
Ma non è finita qui perché è dell’ultima ora la notizia che il Kerner Aristos, vino simbolo della cantina, è stato insignito con i Tre Bicchieri dalla guida Vini d’Italia 2026 del Gambero Rosso.