Belvedere Campóli, nasce la Gran Selezione “Il Tabernacolo”

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chianti classico il tabernacolo

Sarà un Vinitaly speciale per la famiglia Guicciardini quello che sta per prendere il via, dal 7 al 10 aprile, a Verona: nel padiglione 9, stand C4, l’azienda presenterà ufficialmente agli operatori del settore il nuovo nato della tenuta Belvedere Campóli, posizionata nel cuore dell’area vocata alla produzione del Chianti Classico, sul crinale delle colline fra Mercatale e Montefiridolfi in provincia di Firenze.

Si chiama “Il Tabernacolo” ed è il primo Chianti Classico Gran Selezione della tenuta: un vino che interpreta pienamente lo spirito di questa tipologia presente all’interno della denominazione e alla quale la famiglia Guicciardini ha dedicato grande dedizione in tutte le sue fasi di produzione, compreso il nome e il simbolo scelti per il vino, non casuali e che custodiscono una storia importante per la famiglia.

Il Chianti Classico Gran Selezione “Il Tabernacolo” – primo millesimo in commercio il 2015 – è prodotto con sangiovese allevato in un vigneto di 2,5 ettari posizionato alle pendici di Poggio La Croce a quota 420 m s.l.m, con esposizione ottimale Sud-Ovest e terreni composti da scisti argillosi e galestri con inserimento di argille scagliose. I terreni sono, inoltre, ricchi di scheletro pietroso e quindi ben drenati. Il vino affina complessivamente 30 mesi – 6 mesi in più della Riserva – prima di essere commercializzato: la maturazione avviene in botti da 20 hl di rovere francese di Allier, mentre gli ultimi 3 mesi sosta in bottiglia.

Il “Tabernacolo” che compare in etichetta e dà il nome al nuovo vino dell’azienda sovrasta il vigneto dal quale provengono le uve che vengono utilizzate per la realizzazione del Gran Selezione. «Al momento dell’acquisto della Tenuta questo tabernacolo era immerso nel bosco: l’abbiamo restaurato con grande attenzione e cura, cercando di mantenere inalterate le sue caratteristiche originali» spiega il Conte Ferdinando Guicciardini, proprietario della tenuta e memoria storica della famiglia. Al suo interno, infatti, è ripresa una miniatura della Madonna della Seggiola, meravigliosa opera realizzata da Raffaello Sanzio tra il 1513 e il 1514 che si trova presso la Galleria Palatina di Firenze. Si tratta di un’icona molto cara alla famiglia Guicciardini, poiché la madre del Conte Ferdinando, miniaturista, ne aveva prodotta una che portava sempre con sé durante i suoi viaggi. «Un insieme di fattori che ci hanno impegnato nella riqualificazione di un vigneto e nella realizzazione di un progetto che abbiamo particolarmente a cuore».

Prodotto in soli 2.000 esemplari, il Chianti Classico Gran Selezione “Il Tabernacolo” è un vino che riesce già ora in gioventù a coniugare struttura ed eleganza, grazie ad una componente aromatica di grande pregio e intensità, giocata su note di frutta matura e spezie, ed un sorso ricco, con una trama tannica importante e dalla grana particolarmente setosa e armonica.

Sarà possibile degustarlo in occasione della prossima edizione di Vinitaly a Verona, dal 7 al 10 aprile presso lo stand di Conte Guicciardini, C4 nel padiglione 9.

Belvedere Campóli, situata nelle colline del Chianti Classico, è il nuovo gioiello che dal 2015 si affianca alle altre due aziende di Conte Guicciardini, Castello di Poppiano e Massi di Mandorlaia. La tenuta si trova in una delle zone più vocate del Chianti Classico a quota di 400 metri sul crinale delle colline fra Mercatale e Montefiridolfi alle pendici del poggio di Monte Folchi con alle spalle fitte boscaglie e di fronte un panorama mozzafiato di colline di oliveti e vigneti, castelli, ville, chiese, sulle vallate della Greve e della Pesa: un “belvedere” tale da giustificarne ampiamente il nome. I vigneti attualmente occupano 8 ettari e mezzo e verranno progressivamente portati a 14 ettari.

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