Le Giornate del Pinot Nero più internazionali che mai

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Giornate Altoatesine del Pinot Nero

Sabato 6 maggio riaprono le porte delle Giornate Altoatesine del Pinot Nero di Egna e Montagna che fino a lunedì 8 maggio accoglieranno i Pinot nero lovers con una concentrazione di profumi e sapori. La manifestazione da ben 19 anni si contraddistingue per l’alta qualità della proposta enologica e per la sua vocazione internazionale. Per questa ragione centinaia di appassionati del delicato vitigno e dell’aristocratico vino trasformano i due piccoli centri di Egna e Montagna, in provincia di Bolzano, nelle capitali italiane del Pinot nero. Del resto proprio qui, nel territorio dei due comuni, si trova il più importante “cru” nazionale per questa varietà, l’Altopiano di Mazzon (Egna) che, insieme alle località confinanti di Glen e Pinzon (Montagna), ospita i meravigliosi vigneti che dominano dall’alto la Valle dell’Adige.

Da questa favorevole situazione è nata l’idea di un evento dedicato al pubblico, le Giornate, e poi anche del Concorso Nazionale Del Pinot Nero d’Italia, che da 16 anni mette in competizione Pinot nero da tanti diversi territori della penisola, inviati dalle cantine che accettano di confrontarsi e sottoporre i loro vini alla prova di una severa giuria di esperti. E naturalmente anche al giudizio del pubblico che degusta ai banchi d’assaggio sia i campioni del Concorso che i Pinot nero da vari continenti giunti in Alto Adige grazie all’impegno costante del Comitato Organizzatore.

Come ogni anno, il confronto avviene su un’annata ben precisa. Per questa edizione tutti i vini saranno del millesimo 2014. Quindi, dato l’andamento assai particolare dell’annata, si tratterà di una ulteriore interessante sfida per esperti, enologi e vignaioli che da tutta Italia, e dai paesi di lingua tedesca, accorrono all’evento per  soddisfare curiosità e cercare risposte.

Il Comitato Organizzatore (capitanato ora da una giovane produttrice locale, Ines Giovanett) ha messo a punto questo PROGRAMMA:

GIORNATE DEL PINOT NERO

Sabato 6 maggio, alle ore 16, si inizia subito con i fuochi d’artificio di matrice borgognone, ovvero con la verticale di Pommard 1er Cru Gran Clos des Epenots, Monopole del Domaine de Courcel. annate 2014-2013-2010-2008-2007-2003-1999Con il racconto di Giampaolo Gravina si va alla scoperta di un terroir tra i più prestigiosi della Côte de Beaune: un Premier Cru di Pommard nell’affascinante degustazione verticale di sette diverse vendemmie, tutte firmate e interpretate da un vigneron del talento di Yves Confuron.

Giampaolo Gravina è autore, insieme a Camillo Favaro, dell’unico testo in lingua italiana dedicato alla Borgoogna del vino: Vini e Terre di Borgogna (immagini di Maurizio Gjivovich, ArteVino Editore). La nuova edizione di questo volume, profondamente ampliato e rinnovato, è prevista per l’estate 2017.

Per informazioni: www.passioneborgogna.it.

(In lingua italiana e tedesca. Posti limitati, necessaria la prenotazione)

Domenica 7 maggio, alle ore 9.30, degustazione guidata di Pinot nero della Nuova Zelanda, nazione ospite del 2017. Una delle poche zone ad alta vocazione fuori del territorio d’origine del pinot nero, che negli ultimi vent’anni ha sviluppato un trend molto positivo dal punto di vista sia della qualità che della produzione. Sei saranno le aziende presenti con i loro prodotti, in rappresentanza di tutte le zone più interessanti dell’isola, da Wairapa a Malborough a Central Otago. Condurrà la degustazione l’enologo Jeffrey Chilcott, vero e proprio ambasciatore del Pinot nero neozelandese in Italia.

(In lingua italiana e tedesca. Posti limitati, necessaria la prenotazione)

Domenica 7 e lunedì 8 maggio dalle ore 13 alle 21, sarà la volta dei banchi d’assaggio dedicati al pubblico innamorato del Pinot nero. Un centinaio saranno i Pinot nero, annata 2014, pronti per essere versati nei calici e indagati con gli occhi e il palato. Una sessantina fra loro sono i Pinot nero italiani provenienti da varie regioni e come ogni anno alcune decine sono quelli stranieri. Diversi saranno i continenti e le nazioni rappresentate: l’Europa con Francia, Austria, Germania, Svizzera, Ungheria e Rep. Ceca e poi il continente americano con USA, Cile, Argentina e infine l’Oceania con la Nuova Zelanda.

Le otto ore di apertura dei banchi d’assaggio e l’accogliente e tranquilla Sala Culturale “Haus Unterland” posizionata nel centro storico di Egna (BZ), con comodi parcheggi adiacenti, permetteranno di dedicarsi con concentrazione agli assaggi. Per le piccole pause consigliamo una breve passeggiata fra i suggestivi portici del centro storico di Egna che dista pochi passi.

CONCORSO NAZIONALE DEL PINOT NERO

Il 6 e 7 aprile si svolgerà la degustazione ufficiale che stabilirà la classifica finale di questa XVIª edizione del Concorso. Sono una sessantina i Pinot nero in competizione, i quali saranno come consuetudine valutati alla cieca da una severa Commissione d’assaggio composta da 40 degustatori scelti fra enologi, enotecnici, operatori e stampa del settore vitivinicolo, suddivisi in 20 tavoli. Le due impegnative giornate di assaggi saranno coordinate da Ulrich Pedri del Centro Sperimentale Laimburg, la struttura che ha ideato il metodo di degustazione applicato: ogni coppia darà un giudizio per ogni vino degustato, i 20 giudizi verranno elaborati da un software ad hoc, e i vini con un punteggio superiore agli 80 punti (al massimo 15 vini) verranno ri-degustati il giorno successivo per stabilire il vincitore.

L’OPINIONE

Peter Dipoli, fra i fondatori della manifestazione e memoria storica dell’Alto Adige vitivinicolo, sottolinea che: “l’annata 2014 è stata problematica per tutti i vitigni a bacca rossa, a maggior ragione per il pinot nero che è uno tra i più sensibili. Va però evidenziato come i territori ad alta vocazione per questo vitigno hanno comunque risentito meno delle difficoltà, perché un grande cru dà un vino buono anche in annate non felici. Mentre se la zona di coltivazione non è altamente vocata c’è poco da fare, anche i problemi risulteranno accentuati. Di conseguenza il confronto, anche in annate come questa, mantiene tutto il suo significato”.

LA PUBBLICAZIONE A TEMA

Peter Dipoli e Michela Carlotto (enologa e vignaiola esperta di pinot nero) sono tornati a scrivere di Pinot nero. Il famoso volumetto MAZZON E IL SUO PINOT NERO, dedicato al cru dei cru italiani in cui si coltiva l’affascinante vitigno, è stato aggiornato in una 2ª edizione con le ultime novità su acquisizioni dei vigneti, etichette e vicende inerenti i pochi privilegiati vignaioli che coltivano i filari  posizionati sul piccolo altopiano. Lo si potrà trovare in vendita presso la biglietteria delle Giornate del Pinot nero, al prezzo di € 18.00. Già disponibile on-line su Amazon.com

Info in breve:

Date: sabato 6, domenica 7 e lunedì 8 maggio 2017

Luoghi: banchi d’assaggiosala culturale “Haus Unterland” – Largo Ballhaus 2, 39044 Egna (BZ)

altri appuntamenti – sala culturale “J. Fischer” – via S.Bartolomeo 15, 39040 Montagna (BZ)

Orario banchi d’assaggio: domenica 7 e lunedì 8 maggio 2017, dalle ore 13 alle 21

Annata in degustazione: 2014

Ingresso giornaliero banchi d’assaggio: € 20,00

PRENOTAZIONI APPUNTAMENTI
I posti sono limitati.

Le prenotazioni vanno effettuale DAL 1 APRILE sul sito www.giornatepinotnero.it e dovranno essere confermate dal pagamento della quota di partecipazione.

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