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17 Febbraio 2025

Il Tiare, nuova interpretazione del Sauvignon di Roberto Snidarcig

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Il Tiare”, ovvero la nuova interpretazione che Roberto Snidarcig dell’Azienda Tiare di Dolegna del Collio, ha dato al Sauvignon. Presentato in anteprima al Vinitaly, questo vino bianco fresco, giovane, dal profumo delicato e netto, ha conquistato i wine lovers con i suoi sentori e la sua energia, che esprimono tutta la moderna filosofia di questa dinamica cantina friulana.

“Il Tiare” deve il suo nome al fatto che la base è fornita dal vino simbolo dell’azienda, il suo conosciuto e pluripremiato Sauvignon, a cui si aggiungono i due vitigni autoctoni più rappresentativi del Friuli, ovvero la Ribolla Gialla e il Friulano. Un omaggio che Roberto Snidarcig ha voluto fare alla sua terra. Elegante incontro tra l’aromaticità del Sauvignon Blanc, la vivacità della Ribolla Gialla e la rotondità del Friulano, “Il Tiare” è un blend fresco e primaverile, in cui ogni sorso racchiude i profumi dei fiori bianchi e della frutta fresca, bilanciati con note minerali conferite dal lungo affinamento sur lie.

Le sue uve provengono da vigne di Dolegna del Collio, che traggono forza dal terreno argilloso su cui affondano le radici. Raccolte manualmente in settembre, in funzione della posizione di ciascuna vigna, sono vinificate a freddo, con pressatura soffice. Il blend dei tre vitigni avviene alla fine di febbraio. Un vino pensato non solo per gli intenditori, ma anche per il pubblico, sempre più numeroso e attento, dei giovani winelovers.

***

L’azienda Tiare si estende su circa 10 ettari vitati e abbraccia due delle zone Doc più interessanti del Friuli Venezia Giulia, il Collio e l’Isonzo. Roberto Snidarcig interpreta il terroir di queste due Doc (il Collio, per il suo terreno marnoso e il microclima straordinariamente vocato alla produzione di Bianchi e l’Isonzo, le  cui ghiaie sono habitat ideale per i Rossi) per produrre vini di spiccata personalità, al cui carattere concorrono da una parte la felice esposizione e la  particolare composizione geologica dei terreni dove ha impiantato le viti e dall’altra la passione, la cura e la metodologia del suo lavoro, sia in vigna che in cantina.

La produzione di circa 100.000 bottiglie annue di media. La gamma dei vini spazia dagli autoctoni agli internazionali. I Bianchi Sauvignon (45% della produzione), Malvasia, Pinot Grigio, Ribolla Gialla, Friulano, Chardonnay, Il Tiare. I Rossi Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Schioppettino. Conclude la gamma una piacevole bollicina, Bolle, blend di Ribolla Gialla (70%), Malvasia (25%) e Sauvignon (5%).

Azienda Agricola Tiare di Roberto Snidarcig
Loc. sant’Elena 3/a – 3470 Dolegna del Collio (GO)
Tel 0481 62 491 – info@tiaredoc.comwww.tiaredoc.com

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