Che storia i Copertino Doc della Cupertinum! Le nuove edizioni delle prestigiose guide Vitae, dell’Associazione Italiana Sommelier, e I Vini di Veronelli, hanno premiato il Settantacinque Copertino Doc Riserva con i 4 Tralci e le Tre Stelle Rosse, massimi riconoscimenti.
Luigi Veronelli (1926-2004), Maestro della critica enogastronomica, scrisse più volte dei vini della Cantina di Copertino, tessendo le lodi sia dei rossi a base di negroamaro ma anche dello chardonnay Cigliano, come in un bellissimo articolo, scritto sull’Espresso, nell’agosto 1989. Ora, la Guida da lui fondata, che negli anni ha sempre valutato i vini della Cupertinum come ottimi, rinnova la considerazione per i vini della storica Cantina di Copertino, premiando il Settantacinque. Veronelli considerava i suoi amici sommelier dell’AIS come un esercito di pace, del buono e del bello, ed è significativo che ci sia questa concordanza di valutazione tra le due guide.
Felice l’enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi, ormai abituato ai riconoscimenti che ogni anno fioccano da premi e guide: “L’attenzione alla qualità, alla vinificazione moderna nel rispetto della tradizione viene capita e premiata. Sono riconoscimenti che premiano i soci, i lavoratori della Cantina e il territorio.”
Francesco Trono, presidente della Cupertinum, aggiunge: “Mi piace ricordare che anche il celebre giornalista Gianni Mura, allievo e amico di Veronelli, scrisse su Repubblica in maniera elogiativa del Copertino Riserva. L’AIS è ormai un tassello irrinunciabile per la valorizzazione dei vini e del territorio”.
Ricordiamo che anche SlowWine, Guida Essenziale ai vini d’Italia, Hugh Johnson Wine Book, Bibenda e ViniBuoni, Gambero Rosso concordano sul valore dei vini e sulla loro convenienza qualità-prezzo.
“Il vino è il canto della terra verso il cielo” scriveva Veronelli. È il caso di ripeterlo per questi riconoscimenti!
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