Rambaldi Apartments di Guerrieri Rizzardi (Bardolino, sponda veronese del Lago di Garda) è il vincitore italiano del Global Best Of Wine Tourism, il riconoscimento internazionale che premia i migliori progetti enoturistici del mondo promosso dalle Great Wine Capitals (GWC), il network che riunisce 11 città a forte trazione vinicola su scala globale. L’annuncio è stato dato ieri sera al Palazzo della Borsa di Bordeaux, in occasione dell’ultima giornata della conferenza annuale della rete. La residenza diffusa sul Lago di Garda era già stata premiata lo scorso ottobre al Best Of Wine Tourism alla Camera di Commercio di Verona nella categoria Ricettività, per “aver creato una residenza diffusa di charme che lega l’ospitalità sul Lago di Garda alla storia vinicola della famiglia Guerrieri Rizzardi, dando vita a un itinerario enoturistico completo fra il lago e le colline del vino veronese”.
Nel corso del meeting in Francia, i delegati delle Great Wine Capitals hanno rinnovato i propri vertici al termine del naturale mandato biennale. L’Italia, che deteneva la presidenza con Paolo Arena – anche vicepresidente della Camera di Commercio di Verona – ha passato il testimone all’Australia, ora alla guida con la nuova presidente Jo Collins. Per volontà del consiglio il nostro Paese mantiene la vicepresidenza, assegnata sempre ad Arena in considerazione dei risultati raggiunti nel corso del suo incarico, mentre la tesoreria è stata affidata alla Francia nella figura di Jacques Faurens. Tra le novità annunciate durante la plenaria, l’ingresso della Cina nel network come Paese osservatore con la provincia di Yantai, considerata la capitale del vino cinese nota anche per una attrattività enoturistica in continua evoluzione.
“Dopo un biennio di intensa collaborazione e crescita condivisa, è un onore continuare a lavorare attivamente nella rete – commenta il neo vicepresidente Paolo Arena –. Il mio impegno resta quello di rafforzare il dialogo tra i Paesi membri, promuovendo l’enoturismo di qualità come leva di sviluppo sostenibile dei territori. Accolgo con grande soddisfazione l’ingresso di Yantai con lo status di osservatore nelle Great Wine Capitals: un’adesione che ho fortemente sostenuto, consapevole che la Cina rappresenta oggi una realtà vitivinicola di grande interesse, ancora tutta da scoprire. Tra gli obiettivi raggiunti anche quello di aver portato a Verona per la prima volta la conferenza annuale del network nel 2024”.
L’associazione The Great Wine Capitals Global Network di cui Verona è la rappresentante italiana è un network che coinvolge un totale di 24,4 milioni di abitanti per un’affluenza turistica complessiva pari a 56 milioni di arrivi. La produzione di vino espressa dalla rete è pari a oltre 29 milioni di ettolitri annui per un vigneto che si estende su 516 mila ettari e oltre 2,2 mila imprese del vino aperte agli enoturisti (+45% dal 2022 al 2024).

