Dopo il successo dei primi due appuntamenti di Roma e Napoli, il Consorzio Tutela Roero ha risalito lo Stivale in direzione di Bologna, per la terza tappa del “Roero in Tour”, il progetto itinerante che porta i vini della Docg nelle principali piazze italiane. Quello intrapreso dal Consorzio è un vero e proprio viaggio dedicato all’incontro tra i vini del Roero e le grandi città del nostro Paese attraverso il dialogo con la cucina tipica di ogni territorio. Questa è stata la volta di entrare nel cuore dell’Emilia: i vini del Roero hanno infatti conquistato la scena bolognese offrendo un’esperienza sensoriale di alto profilo. Un format inedito che ha riunito grandi esperti del settore, tra stampa, ristoratori, sommelier e i migliori interpreti del vino italiano in un’unica occasione di confronto, scoperta e connessione.
L’incontro nel capoluogo emiliano ha rappresentato un’ulteriore occasione per mettere in luce le grandi potenzialità della denominazione che unisce le storie di passione di ben 258 soci e la biodiversità dei terroir di oltre 1300 ettari di vigneti. Un mosaico di colline, suoli sabbiosi e microclimi che danno vita a vini di grande eleganza, profondamente legati al territorio e capaci di raccontarne ogni sfumatura.
La versatilità del Roero Docg si riflette nelle sue cinque tipologie. Il Roero Rosso, espressione elegante del Nebbiolo sulle sabbie roerine, e la sua versione Riserva, più complessa e longeva, incarnano la profondità e la finezza dei suoli collinari. Il Roero Arneis, bianco simbolo della denominazione, unisce freschezza e aromaticità, mentre il Roero Arneis Riserva – introdotto nel 2017 – rivela struttura e sorprendente capacità evolutiva. Completa il quadro il Roero Arneis Spumante, che con la sua vivacità interpreta in chiave moderna la personalità dinamica e contemporanea del Roero.
“Roero in Tour è il nostro modo di valorizzare i vini della denominazione e di rafforzarne la conoscenza attraverso attività mirate – sottolinea Massimo Damonte, Presidente del Consorzio Tutela Roero – Un percorso di crescita condivisa che mette in luce la personalità dei nostri vini, fedeli alla loro origine e al tempo stesso capaci di dialogare con il gusto e le esigenze del mercato attuale.
Radici e ricerca, eleganza e autenticità questo il messaggio che continuiamo a portare avanti e che rende unica la nostra denominazione”.
Con l’appuntamento di Bologna, il Consorzio Tutela Roero conferma il proprio impegno nella promozione dei vini della denominazione, portandoli a scoprire nuovi pubblici e contesti di eccellenza. Un percorso che valorizza il Roero come patrimonio dell’umanità UNESCO, uno dei territori vitivinicoli e paesaggistici più distintivi del Piemonte, e che proseguirà con la prossima tappa a Milano prima della fine dell’anno.

