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23 Ottobre 2025

Torna Cantine Aperte a San Martino, undici giorni per vivere l’autunno in vigna e bere con consapevolezza

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

E’ il periodo dell’anno in cui le vigne si tingono di rosso e le cantine tornano a riempirsi di vita: in questo scenario prende il via Cantine Aperte a San Martino 2025, l’appuntamento che celebra il piacere di una degustazione consapevole, autentica e coinvolgente in occasione della festa del vino dell’ultima vendemmia. Dall’1 all’11 novembre i produttori del Movimento Turismo del Vino aprono le porte per vivere insieme l’autunno e scoprire tutte le storie legate al giorno di San Martino, una delle ricorrenze più amate del calendario rurale che celebra l’arrivo del vino nuovo.

Questo spirito di convivialità e amore per la terra si rinnova ogni anno grazie ai produttori del Movimento e alle numerose attività organizzate, adatte a tutti gli appassionati, dai neofiti alle famiglie e a chiunque desideri conoscere i territori, le tradizioni e le persone che rendono unico ogni vino.

Passeggiate tra i filari per scoprire gli scorci più affascinanti di ogni regione colorati dal foliage autunnale, verticali di nuove e vecchie annate, per i più piccoli invece ci saranno laboratori creativi legati alla raccolta delle foglie e delle castagne.

Poi cene con il vignaiolo davanti al camino e degustazioni di vino in abbinamento alle tipicità locali della tradizione: nel Veneto, la tradizione vuole i deliziosi “zaeti”, biscotti dorati con uvetta e il dolce veneziano del “Cavallo di San Martino”, una pasta frolla sagomata e decorata. In Emilia-Romagna, si prepara “la pagnotta di San Martino”, un dolce contadino con uva sultanina e noce moscata, mentre in Romagna non manca il “biscotto di San Martino”, friabile e profumato grazie ai semi d’anice, perfetto da inzuppare nel vino nuovo.

In Toscana troviamo la “schiacciata di San Martino”, una focaccia dolce e i ”Sanmartini”, piccoli biscotti secchi aromatizzati con vino dolce o anice. Dalle Marche arriva invece il “lonzino di fico”, un dolce dalla forma di salame preparato con fichi secchi, mandorle, cacao, sapa e mistrà. In Umbria troviamo il “Pan Caciato di San Martino”, con uvetta, noci e pecorino.

L’Abruzzo celebra il santo con diverse focacce: la “pizza coi quattrini”, così chiamato per la monetina nascosta come simbolo di buon auspicio; la “pizza di San Martino”, dolce e profumata ai semi di anice, e la “pizza scima”, rustica e senza sale.

Nel Lazio, la tradizione propone la ”pizza rietina”, una focaccia arricchita con mosto e frutta secca, mentre in Campania la “pizza di San Martino” si trasforma in un sostanzioso sformato di patate. Scendendo in Calabria, troviamo le “San Martine”: biscotti di pasta frolla ripieni di fichi secchi, noci, nocciole, mandorle e  vino cotto.

In Sicilia, protagonista è il “biscotto di San Martino”, rustico e profumato con semi di finocchio o anice. In Sardegna i “papassinos”, dolcetti con mosto d’uva, mandorle noci e uva passa. Ma anche le castagne calde dominano ancora le tavole e non mancano formaggi e salumi tipici dei territori.

“Cantine Aperte a San Martino è molto più di un appuntamento con il vino – sottolinea Violante Gardini Cinelli Colombini, Presidente MTV – è un invito a rallentare e a vivere l’emozionante atmosfera autunnale con un brindisi condiviso e consapevole. Non a caso anche quest’anno il nostro evento si collega al Wine Moderation Day dell’8 novembre. Nelle nostre cantine il vino diventa un linguaggio di scoperta e unione che va vissuto con equilibrio e partecipazione: promuovere questo approccio significa ricordare che ogni vino è un concentrato di cultura, paesaggio ed emozione, così da poterlo apprezzare al meglio.”

Il Movimento, abbracciando il messaggio di promozione del bere con moderazione pone l’accento ancora una volta in più, sul piacere di una degustazione responsabile, valorizzando la degustazione come gesto di equilibrio e rispetto non solo per sé e per gli altri ma, al tempo stesso, anche per il vino e per chi lo produce. Agli enoturisti che visiteranno le cantine MTV in occasione di Cantine Aperte a San Martino sarà proposto anche un miniquiz realizzato con Wine in Moderation. Un modo per “testare” la propria conoscenza delle regole del buon bere e magari imparare qualcosa di nuovo.

Segui i programmi delle cantine su www.movimentoturismovino.it

Abruzzo: sono 8 le aziende abruzzesi che accoglieranno gli enoturisti in vigna e in cantina all’insegna del bere consapevole e della cultura contadina tra degustazioni guidate, laboratori creativi, momenti di convivialità intorno al camino e incontri con i produttori per conoscere tutti i racconti legati all’ultima vendemmia.  Scopri qui tutti i programmi

Friuli Venezia Giulia: 38 cantine pronte per vivere insieme la festa di San Martino tra degustazioni in abbinamento ai prodotti tipici friulani, visite in parchi secolari, assaggi di vecchie e nuove annate, raccolta di castagne, pranzi e cene con il vignaiolo, visite in barricaia e tante altre iniziative in vigna e in cantina per vivere appieno l’atmosfera autunnale. Scopri tutte le attività qui

Piemonte: Mazzetti D’Altavilla ti aspetta per tutte e undici le giornate tra wine tasting e degustazioni di distillati, visite guidate in cantina, in bottaia e nei luoghi d’interesse adiacenti all’azienda, per poi continuare con i percorsi di pairing con le tipicità piemontesi e menu ideati per l’occasione. Qui tutte le attività

Toscana: Camigliano, Villa Le Prata e Fattoria La Maliosa porteranno alla scoperta dei sapori dell’autunno e dei vini dell’ultima vendemmia. Verticali di grandi annate, abbinamenti con il cioccolato, degustazioni alla cieca guidate dal produttore, cene con prodotti tipici, tra Extravergine del territorio, marmellate fatte in casa e formaggi locali da assaggiare avvolti dal calore del camino. Alcune cantine offrono inoltre la possibilità di pernottare e godere di una colazione fresca e genuina. Scopri tutte le iniziative in programma qui

Veneto: sono 4 le cantine della regione che apriranno le porte agli appassionati per raccontare questo affascinante momento dell’annata vitivinicola. Tra passeggiate in natura, raccolta di castagne, degustazioni guidate in abbinamento ai prodotti locali e agli Extravergine del territorio, pranzi e cene con il vignaiolo per celebrare il vino nuovo e la fine della vendemmia. Alcune cantine propongono inoltre creazioni e omaggi speciali, perfetti come idee regalo in vista del Natale. Per conoscere tutti i programmi clicca qui

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