Una cena con i campioni d’Europa della SIR Volley Perugia accompagnata dai vini Lungarotti, che da due anni è sponsor tecnico della squadra. Giovedì 23 ottobre, nella lounge del Pala BartonEnergy di Perugia, i giocatori e tutto la staff della SIR Volley hanno brindato con i vini del Progetto 62 lanciato quest’anno da Lungarotti. Durante la cena, Chiara Lungarotti, amministratore delegato della storica azienda vitivinicola di Torgiano che, in qualità di sponsor tecnico, fornisce il vino per gli eventi che coinvolgono la squadra, ha illustrato il Progetto 62 che prende il nome dalla prima annata del Rubesco e Torre di Giano, le due etichette simbolo create da Giorgio Lungarotti nel 1962 e oggi rivisitate nella forma e nella sostanza. I nuovi Rubesco 62 e Torre di Giano 62 sono un rosso 100% Sangiovese e un bianco a base di Trebbiano e Grechetto, freschi, immediati e trasversali, pensati per raccontare l’Umbria e il suo carattere. Durante tutta la stagione di campionato, i vini verranno serviti in esclusiva ai tifosi che hanno accesso alla lounge.
“La pallavolo italiana sia maschile che femminile – ha dichiarato Chiara Lungarotti, – sta vivendo un momento d’oro che contribuisce ad alimentare l’interesse e la passione per il nostro Paese e per il made in Italy di cui il vino rappresenta un elemento importante. Come azienda, come famiglia, come interpreti di una regione unica, sentiamo il dovere e l’orgoglio di raccontare la nostra terra. E lo facciamo attraverso vini senza tempo, autentici, capaci di parlare alle nuove generazioni. I ragazzi della SIR volley Perugia fanno lo stesso con il loro talento, l’impegno e la voglia di vincere. Grazie a loro l’Italia della pallavolo è davvero sul tetto del mondo”.
“Siamo felici di essere qui con la famiglia Lungarotti – ha dichiarato Gino Sirci, Presidente SIR Susa Scai Perugia – che ha organizzato per noi questo momento conviviale molto bello accompagnato dai vini dell’azienda: autentiche eccellenze umbre apprezzate in tutto il mondo. La famiglia Lungarotti ci segue con calore da due anni e per questo noi li ringraziamo di cuore”.
Alla serata era presente la squadra della SIR Volley Perugia al completo, inclusi i campioni del mondo Simone Giannelli e Roberto Russo e lo schiacciatore Yuki Ishikawa, capitano della nazionale giapponese, amatissimo anche in Italia.

Lungarotti, storica realtà vitivinicola dell’Umbria, ha contribuito a scrivere la storia del vino italiano nel mondo. Fu Giorgio Lungarotti, nel dopoguerra, a trasformare l’azienda agricola di famiglia a Torgiano, in una cantina di successo. Una storia che oggi continua nelle tenute di Torgiano e Montefalco, grazie all’impegno, la passione e la competenza di 3 generazioni della famiglia. Con il Progetto 1962, lanciato nel 2025, è iniziato un nuovo ciclo dell’azienda che torna alle sue radici per raccontare una nuova contemporaneità. La visione del Progetto 62, che prende il nome dalla prima annata del Rubesco e Torre di Giano, le due etichette simbolo rivisitate nella forma e nella sostanza, è chiara e ambiziosa: portare l’Umbria e il suo stile di vita lento nel mondo proponendo vini intramontabili e territoriali. Tra i pilastri dell’azienda, l’enoturismo e la promozione della cultura del vino, dell’olio e del patrimonio artistico attraverso il Museo del Vino – MUVIT e il Museo dell’Olivo e dell’Olio – MOO di Torgiano.www.lungarotti.it

