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18 Gennaio 2025

Uiv a Vinitaly 2024 con 500 cantine e proposte per competitività settore vino

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Dal punto sul mercato alle analisi di scenario, passando per i dealcolati e le nuove tendenze di consumo, fino ai temi più attuali e dibattuti sulle politiche e la normativa del comparto. Ci sono tutte le proposte per una filiera più competitiva nel #Vinitaly di #UnioneItalianaVini (Uiv), l’associazione di settore che rappresenta più di 150.000 #viticoltori (quasi 800 soci) e che sarà presente a #Verona con oltre 500 #cantine espositrici in fiera.

Si parte domenica 14 aprile (ore 14.30, area Masaf PalaExpo) con la presentazione dello studio “Se tu togli il vino all’Italia. Un tuffo nel bicchiere mezzo vuoto”, un’indagine realizzata dall’Osservatorio del Vino Uiv-Vinitaly in collaborazione con Prometeia per valutare l’impatto in termini socio-economici, culturali, turistici e d’immagine di una eventuale scomparsa del vino dall’Italia. Tra i relatori, oltre ai vertici di Veronafiere e al ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, e l’analista Prometeia, Giuseppe Schirone, il responsabile dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly, Carlo Flamini, che illustrerà i focus su tre territori simbolo dell’economia rurale a trazione enologica: Barolo, Etna e Montalcino. Interverrà, tra gli altri, a commento il presidente di Uiv, Lamberto Frescobaldi.

Assortimento della wine list e sostenibilità economica della cantina” sono invece al centro del convegno organizzato lunedì 15 aprile (ore 15, sala Puccini Centro congressi Arena) da Fipe in collaborazione con Uiv, un momento di riflessioni e analisi sul rapporto tra ristorazione e cantina. La tavola rotonda vedrà i contributi di Paolo Artelio, presidente FIPE-Confcommercio Verona; del presidente Uiv Lamberto Frescobaldi, del sommelier Alberto Santini (Dal Pescatore, Canneto sull’Oglio – MN); Oscar Lorandi, presidente Cantina Girlan (Alto Adige); Giovanni di Tomaso, Hotel and Restaurant consultant; Luca Nicolis, direttore Antica Bottega del Vino (VR); e Alessandro Rossi, National Category Manger Wine di Partesa.

Spazio a “Dealcolati & Co – Le nuove frontiere del vino” nell’appuntamento previsto per il martedì (16/4, ore 10, Sala Bellini, in collaborazione con Vinitaly). Con le testimonianze di 7 importanti aziende, una panoramica quali-quantitativa a cura di Swg sui potenziali consumatori italiani e il focus sul mercato Usa dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly si proverà a mettere a fuoco le potenzialità di questo mercato e i vincoli determinati dalla vigente normativa italiana. Seguirà il dibattito un tasting di vini dealcolati.

Infine, non manca il tradizionale party con i giovani imprenditori vinicoli di Unione italiana vini, quest’anno protagonisti di Vinitaly and the Night, l’evento di Veronafiere dedicato a operatori ed espositori in programma martedì 16 aprile al Palazzo della Gran Guardia in piazza Bra (su invito) che, per l’edizione 2024, sarà appunto powered by Agivi.

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