Radici del Sud 2019: i vincitori della quattordicesima edizione

0
222
radici del sud blind tasting

A Sannicandro di Bari sono stati resi noti i 75 vini vincitori del Concorso Internazionale di Radici del Sud 2019. I tre vini vincitori assoluti verranno invece svelati lunedì 10 Giugno alle 19.00 nel Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari durante la Conferenza conclusiva del XIV Salone dei Vini e degli Oli del Meridione.

Per tutta la giornata di lunedì al Castello, il pubblico potrà assaggiare i prodotti di oltre 125 realtà enologiche, olearie e gastronomiche meridionali al Salone dei vini e degli oli del Sud Italia. Dalle 21.00 alle 24.00 l’appuntamento sarà invece con il grande banco d’assaggio nel cortile del Castello di Sannicandro di Bari, dove ad accompagnare gli oltre 300 vini ci saranno le specialità preparate dagli chef Nazario Biscotti, Leonardo Vescera, Michele di Palma, Antonio Scalera e Donato Calvi del Ristorante Calvi.

Alla quattordicesima edizione del Concorso di Radici del Sud hanno partecipato oltre 300 vini, suddivisi per categorie di uvaggio e valutati da quattro giurie: due composte da giornalisti, influencer e wine writer italiani e internazionali e due formate da buyer provenienti da Paesi europei come Svezia, Gran Bretagna, Olanda e Germania, ed extraeuropei come Svizzera, Russia, Polonia, Australia, Stati Uniti e Cina.

Di seguito i vini che la giuria dei giornalisti ha decretato come primi e secondi classificati nelle diverse categorie.

Spumanti bianchi da uve autoctone: I Cinque Cerri 2015 Tenuta I Gelsi e Couvée Brut Millesimato 2017 Cantine Strapellum; Spumanti rosè da uve autoctone: Dovi Rosé 2015 Ferrocinto e Centocamere Rose’ 2017 Tenute Barone G.R. Macrì; Falanghina: Falanghina Del Sannio 2017 Rossovermiglio e Costanza 2017 Cantine Kandea; Grillo: Grillo Parlante, 2017, Fondo Antico; Greco: Greco Basilicata 2018 Cantine Strapellum e Greco Di Tufo Claudio Quarta D.O.C.G. 2018 Sanpaolo Di Claudio Quarta; Malvasia: Serralto 2018 Casa Vinicola Coppi e 12 E Mezzo 2018 Varvaglione 1921; Fiano: Contrada Sant’Aniello 2015 Vigne Guadagno e Zoe 2018 Terracalò; Nero Di Troia: Felice Ceci 2012 Giancarlo Ceci e Donna Clelia San Severo Nero Di Troia Dop 2013 Leonardo Pallotta; Primitivo: Papale Oro 2016 Varvaglione 1921 e Tumà 2017 Masseria Cuturi; Aglianico: Likos 2015 Vigne Mastrodomenico e secondi ex aequo Irpinia Aglianico Doc 2015 2015 Tenuta Del Meriggio e Nonna Seppa 2013 Cantine Delite; Rosati da vitigno autoctono del Sud Italia: Terra Cretosa Aleatico 2018 Borgo Turrito e Kreos 2018 Castello Monaci; Gruppo misto vini bianchi da vitigni autoctoni: Pollino Bianco 2018 Ferrocinto e Rocci 2017 Cantina Coppola 1489; Negroamaro: Selvarossa 2015 Due Palme e Danze Della Contessa Rosso 2017 Cantine Bonsegna; Gruppo misto vini rossi da vitigni autoctoni: Barbera Del Sannio 2018 Monserrato 1973 e Gran Tiati Gold Vintage 2013 Teanum; Nero D’Avola: Lu Patri 2016 Baglio Del Cristo Di Campobello e Baglio Chitarra Nero D’Avola 2018 Cantina Chitarra; Aglianico del Vulture: Likos 2015 Vigne Mastrodomenico e Forentum 2015 Vitis In Vulture; Taurasi: Taurasi Docg 2013 Antico Castello e Pentamerone 2012 Cantine Delite; Vini Bio: Fiano Puglia 2018 Caiaffa Vini, secondo L’Insolito 2018 Michele Biancardi Cantine E Vigne Daune e terzo Clara Fiano 2017 Giancarlo Ceci.

Di seguito i vini premiati come primo e secondo per ciascuna categoria dalla giuria dei wine buyers.

Spumanti Bianchi da uve autoctone: I Cinque Cerri 2015 Tenuta I Gelsi e Frenesia Rossovermiglio; Spumanti Rosè da uve autoctone: La Stipula 2014 Cantine Del Notaio e Leggiadro 2015 Produttori Di Manduria; Falanghina: Civico 2 2018 Tenuta Fontana e Levata 2018 Monserrato 1973; Grillo: Rocce Di Pietra Longa, 2016, Centopassi; Greco: Greco Di Tufo Claudio Quarta D.O.C.G. 2018 Sanpaolo Di Claudio Quarta e Greco Basilicata 2018 Cantine Strapellum; Malvasia: 12 E Mezzo 2018 Varvaglione 1921 e Serralto 2018 Casa Vinicola Coppi; Fiano: Contrada Sant’Aniello 2015 Vigne Guadagno e Biancofiore 2018 Cantine Kandea; Nero Di Troia: primo Troqué 2017 Borgo Turrito e Otre Nero Di Troia 2016 Teanum e secondi ex aequo Cherrug 2013 Cantine Kandea; Primitivo: Artas 2016 Castello Monaci e Tumà 2017 Masseria Cuturi; Aglianico: Nonna Seppa 2013 Cantine Delite e Valentinia 2013 Viticoltori Lenza; Rosati da vitigno autoctono del Sud Italia: primi ex aequo Pescarosa 2018 Elda Cantine, Cirò Rosato Doc 2018 Librandi e Talenti Rosato 2017 Cantina Gentile e secondo Ventifile 2018 Cantine Tre Pini; Gruppo misto vini bianchi da vitigni autoctoni: Grillo Magaddino 2018 Magaddino e AdÈNzia Bianco 2018 Baglio Del Cristo Di Campobello; Negroamaro: Salice 2016 Varvaglione 1921 e Danze Della Contessa Rosso 2017 Cantine Bonsegna; Gruppo misto vini rossi da vitigni autoctoni: Piscriddi 2015 Tenuta Cobellis e Duca Sanfelice 2015 Librandi; Nero D’Avola: Lu Patri 2016 Baglio Del Cristo Di Campobello e Nero D’Avola Magaddino 2017 Magaddino; Aglianico Del Vulture: Il Nibbio Grigio 2013 Cantine Strapellum e secondi ex aequo Stupor Mundi 2014 Carbone Vini e Calaturi 2014 Tenuta I Gelsi; Taurasi: Pentamerone 2012 Cantine Delite e Taurasi Docg 2013 Antico Castello; Vini Bio: primo Fiano Puglia 2018 Caiaffa Vini, secondo Segreto Di Bianca 2017 Masseria Cuturi e terzo Civico 2 2018 Tenuta Fontana.

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale e rimani aggiornato sulle novità del panorama vitivinicolo italiano. Prova, ti puoi cancellare quando vuoi!!!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here