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22 Gennaio 2025

Cascina Amalia, novità in casa Boffa

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Dalla cantina di Amalia Cascina in Langa sono da poco usciti in commercio il Langhe Nebbiolo 2015, la Barbera d’Alba 2015 e il Dolcetto d’Alba 2015 un passaggio apparentemente normale ma che in realtà testimonia un momento molto importante nella crescita dell’azienda di Monforte d’Alba: infatti dal millesimo 2015 si è deciso di utilizzare per le operazioni di vinificazione e di maturazione del Langhe Nebbiolo e della Barbera d’Alba solo contenitori in acciaio.

Tutti e tre i vini stanno già regalando molte soddisfazioni alla famiglia Boffa, in particolare la Barbera d’Alba 2015 di Amalia Cascina si è classificata al 22° posto nella categoria I 100 vini da comprare per il miglior rapporto qualità/prezzo dell’edizione 2017 della Guida I Vini d’Italia de L’Espresso, curata da Andrea Grignaffini e Antonio Paolini, e il Dolcetto d’Alba 2015 ha guadagnato il “pollice alzato” di Daniele Cernilli alias Doctor Wine, un simbolo che indica il buon rapporto qualità/prezzo.

L’esperienza affinata in questi anni da Amalia Cascina in Langa nella gestione delle uve, in vigna e in cantina, ha spinto l’azienda ad intraprendere anche strade nuove, come una prima etichetta di Barolo dai vigneti in proprietà alla Bussia di Monforte d’Alba. Nel 2017 immetterà sul mercato il nuovo cru Barolo Bussia 2013, che sarà prodotto, per scelta della famiglia Boffa, solo nelle annate che possano esprimerne al meglio le peculiarità del vigneto di provenienza, come già accade per il Barolo Le Coste di Monforte.

Qui nelle sue vigne di nebbiolo da Barolo la famiglia Boffa ha già dimostrato di essere in grado di fare le cose per bene soprattutto quando si parla di Barolo da cru come il Le Coste di Monforte ad esempio, segnalato nel millesimo 2011 tra i migliori assaggi della Guida Oro I Vini di Veronelli 2017, applaudito come uno dei pochissimi vini premiati con la Doppia Corona dei Vini Buoni d’Italia 2017, e portato a testimonianza di un ottimo livello raggiunto della crescita aziendale da parte dei degustatori del Gambero Rosso 2017.

I primi mesi del  2017 vedranno anche l’uscita del Langhe Rossese Bianco del millesimo 2015, esaurito da tempo nell’annata 2014, prodotto di nicchia che interpreta una produzione rara di Rossese Bianco tradizionalmente diffusa, anche se non molto conosciuta, nell’areale vitivinicolo di Monforte d’Alba.

www.cascinaamalia.it

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