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30 Ottobre 2025

Tutela, infrastrutture, export: l’Etna del Vino fa squadra

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Superare la frammentazione territoriale con l’obiettivo di creare una regia unica; costruire un sistema integrato per valorizzare il patrimonio vitivinicolo dell’Etna come leva di sviluppo; potenziare le infrastrutture del vino e le connessioni fisiche e digitali del comprensorio. Sono molteplici gli obiettivi del focus “Opportunità e strumenti per la crescita del sistema Etna Wine” – promosso da Mada Vinea – che si svolgerà giovedì 30 ottobre, a partire dalle ore 9.30, presso il Katane Palace Hotel (via Finocchiaro Aprile 110).

Dopo i saluti istituzionali con il sindaco della Città Metropolitana di Catania Enrico Trantino, il rettore dell’Università di Catania Enrico Foti, il sindaco di Sant’Alfio Alfio La Spina, il sindaco di Linguaglossa Luca Stagnitta, il sindaco di Piedimonte Etneo Ignazio Puglisi, il direttore del Dipartimento Agricoltura Alimentazione e Ambiente Unict Mario D’Amico, il convegno si dividerà in due sessioni.

Una giornata di lavoro che mette attorno allo stesso tavolo istituzioni, accademia, imprese e rappresentanze del settore per passare dalle analisi agli strumenti concreti: lavoro e formazione, strategie di mercato ed export, governance territoriale e marketing.

La prima sessione verterà sulla tutela del brand “Etna”, con tematiche quali il “Riconoscimento delle contrade (UGA), Zonazione della DOC Etna e difesa del marchio” a cura dell’esperto in wine legislation Patrizio D’Andrea e “l’amministrazione del vino” a cura del professore dell’Università di Bologna Corrado Caruso. Sarà presente il presidente di Coldiretti Sicilia Francesco Ferreri per parlare di sovranità alimentare e difesa del Made in Italy e del brand “Etna”. Si parlerà di “Infrastrutture del vino” con l’architetto Filippo Bricolo e di lavoro e organizzazione imprenditoriale nel distretto dell’Etna con il professore dell’Università di Catania Bruno Caruso. La prima sessione si concluderà ponendo l’attenzione sul mercato nazionale e internazionale con il relatore Marco Nicolosi dell’azienda vinicola Barone di Villagrande.

Durante la seconda sessione, si confronteranno in una tavola rotonda esperti e personalità quali il sindaco di Sant’Alfio Alfio La Spina, l’enologo Marco Nicolosi, il vicecapo di Gabinetto MASAF Patrizio D’Andrea, il professore dell’Università di Catania Salvatore Barbagallo già Assessore all’Agricoltura Regione Sicilia. In collegamento il Console Generale d’Italia a Porto Alegre (Brasile) Valerio Caruso.

Chiuderà l’assessore all’Agricoltura della Regione Siciliana Luca Sammartino.

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