Giorno dopo giorno, tra i filari delle vigne, l’azienda Grosjean parla dei suoi vini fatti di passione, di amore per la propria terra, di rispetto per la tradizione. Ogni riconoscimento è il frutto di un lavoro in vigna, della dedizione di una famiglia e del profondo valore che i vini valdostani, anno dopo anno, sanno esprimere.
Ogni bottiglia racconta la Valle d’Aosta: la sua forza, il suo silenzio, la sua bellezza aspra. Una storia che nasce in vigna ottenendo ottimi punteggi sia in Italia e che all’estero, come per la Superclassifica di Gentleman dove l’uva simbolo di questa regione, la Petite Arvine etichetta Les Fréres annata 2022 appare tra i Migliori 50 Vini Bianchi d’Italia o come per il Pinot Nero – sempre della stessa linea Les Freres annata 2022 – autentica espressione montagnosa di quest’uva che raggiunge i 97 punti secondo James Suckling.
La cantina valdostana, sin dagli inizi, ha abbracciato un approccio sostenibile, rispettando ogni singolo aspetto legato all’ambiente, tutelando e valorizzando la vigna e il lavoro in azienda, celebrando così tutti i giorni, da sapienti custodi, la salvaguardia e la valorizzazione dei vigneti autoctoni, vera e radicata espressione dell’agricoltura regionale.
Vini di montagna che nascono da una viticoltura eroica: vigneti terrazzati, importanti pendii, lavoro manuale, massima esaltazione dell’utilizzo di uve autoctone, elementi che costruiscono un incastro perfetto dove il fattore umano gioca da sempre un aspetto fondamentale con la famiglia al centro di tutto.
Con i suoi vini e le sue storie, Grosjean intende trasmettere l’essenza autentica di questa terra di montagna, dove il territorio si racconta attraverso le persone e il patrimonio valdostano si apre al mondo.
GROSJEAN La cantina valdostana è una storica realtà enoica che da sempre coniuga storia e tradizione, creatività e innovazione. Prende vita agli inizi degli anni ’60 sotto la guida di nonno Dauphin che decide di investire nell’attività vinicola e imbottiglia il proprio Ciliegiolo presentato con successo all’”Exposition des Vins du Val d’Aoste” nel 1968. Negli anni ’80 ha inizio un processo di valorizzazione dei vari vigneti di proprietà. Nel 2000 viene inaugurata la nuova cantina e nel 2011 inizia la conversione al biologico. Grosjean Vins è la prima azienda in Valle d’Aosta a compiere questo passo, quasi dieci anni in anticipo sulle altre realtà locali. Il “fattore umano”, l’amore per il proprio lavoro e per la propria terra rappresentano gli elementi fondamentali sui cui negli anni si è consolidata l’identità aziendale. Oggi a guidarla è la terza generazione, i giovani Hervé, Didier, Simon e Marco.