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26 Marzo 2025

Salerno, Sannio e Vesuvio insieme al Merano Winefestival

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi ChĂ¢teau Margaux, ChĂ¢teau Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’UniversitĂ  degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Salerno, Sannio e Vesuvio insieme, per una promozione congiunta e per ottimizzare le iniziative, puntando su un impegno comune. Proseguono in Alto Adige, nell’ambito della XXVI edizione del ‘Merano WineFestival’ (in programma da venerdì 10 a martedì 14 novembre), la azioni che vedono i tre Consorzi di Tutela Vini (il ‘Vita Salernum – Vites’, il ‘Sannio’ e il ‘Vesuvio’) muoversi lungo un percorso sinergico per promuovere le risorse vitivinicole dei rispettivi territori.

I tre Consorzi saranno presenti nello spazio ‘Consortium-Territorium Campania’, nella ‘Gourmet Arena’ allestita sull’ampia terrazza che percorre il Kurhaus e si affaccia sulla celebre passeggiata del Lungo Passirio di Sissi. In questa cornice, i visitatori e gli addetti ai lavori partecipanti alla manifestazione internazionale conosceranno i vini dei territori vitivinicoli italiani con i loro vitigni storici. Nello spazio che ospita la Regione Campania, saranno presenti  anche otto aziende di prodotti tipici, l’Enoteca Regionale, l’Enoteca Provinciale di Caserta e Napoli e quattro Consorzi di Tutela Vini, tra cui il ‘Vita Salernum – Vites’, il ‘Sannio’ e il ‘Vesuvio’.

«Questa promozione congiunta – dichiara Luigi Scorziello, presidente del Consorzio ‘Vita Salernum-Vites’ – nasce dalla convinzione che i vini campani possiedono tutte le qualitĂ  per poter conquistare spazi di mercato sempre piĂ¹ interessanti. Se oggi non siamo presenti, in maniera significativa, in diversi mercati è forse perchĂ© la Campania non viene percepita come una regione a vocazione vitivinicola di qualitĂ .  Eppure parliamo di un crogiolo di territori unici, da sempre vocati alla viticoltura di eccellenza. La volontĂ  delle tre realtĂ  consortili è quella di unire le forze nella promozione del vino di tre territori diversi, ma profondamente autentici, espressioni di quel vivere bene, testimoni di un nuovo concetto del produrre e del raccontare le proprie esperienze, i propri valori, la  propria cultura».

«SostenibilitĂ  è una delle parole chiave – specifica Libero Rillo, presidente del Consorzio ‘Sannio’ – che abbiamo condiviso fin da subito, convinti che proprio la leva della sostenibilitĂ  puĂ² agire da driver di valore, soprattutto a livello di differenziazione dell’offerta. I nostri territori, per le loro caratteristiche intrinseche, hanno la necessitĂ  di ricorrere all’innovazione di valore, di fare rete nel campo del trasferimento tecnologico e nella gestione della conoscenza. Ma non basta, è necessario attuare tutto questo anche nel campo della promozione. Le ricerche evidenziano come i consumatori mostrino un interesse crescente nei confronti dei prodotti sostenibili e socialmente responsabili. Dobbiamo unire le energie per comunicare con forza che i nostri territori sono accumunati per essere territori dove le produzioni vitivinicole sostenibili sono profondamente legate alla tutela dell’ambiente, alla autenticitĂ  dei territori e all’origine delle materie prime».

«La ricchezza piĂ¹ grande dei nostri territori – dichiara Ciro Giordano, presidente del Consorzio ‘Vesuvio’ – è rappresentata dal fatto che essi custodiscono una interessante biodiversitĂ  viticola. La Campania rappresenta uno dei piĂ¹ antichi nuclei di insediamento della vite e si caratterizza per il suo ampio patrimonio di vitigni storici, un numero che non ha pari in nessuna delle aree viticole del mondo. Promuovere tutto questo attraverso iniziative spontanee, scollegate tra di loro, rende ancora piĂ¹ arduo spiegare la complessitĂ  insita nelle nostre produzioni. Dobbiamo fare rete per incrementare la presenza in quei mercati rappresentati da consumatori attratti dalla ricerca di unicitĂ  e autenticitĂ , e dalla bellezza del territorio. La nostra capacitĂ  dovrĂ  essere quella di comunicare che i nostri sono vini peculiari, profondamente caratterizzati dal territorio d’origine. Bisogna lavorare insieme per riuscire a competere in un settore sempre piĂ¹ contrassegnato dalla omologazione delle produzioni e dei consumi».

LE AZIENDE PARTECIPANTI

Consorzio Vita Salernum – Vites

Lunarossa Vini e Passione – Carmela Vuolo – Belrisguardo – Cobellis – Tenuta Mainardi – Tenuta Macellaro – Reale – Valentino Lenza – Verrone Viticoltori – Tenuta San Francesco

Consorzio Tutela Vini Sannio

La Guardiense – Terre Stregate – Mustilli – Torre a Oriente – Cantine Iorio – Cantina del Taburno – Fontanavecchia – Elena Catalano – Masiello – Cantina di Solopaca – Sole di Pietrefitte – Serra degli Ilici – Aia dei Colombi – Ocone – Fattoria La Rivolta – Vigne Sannite – Lauranti – Santiquaranta – Torre dei Chiusi – Terre d’Aglianico – Votino – Cantina Morone – Vinicola del Titerno.

Consorzio Tutela Vini Vesuvio

Cantina del Vesuvio – Cantina Tizzano – Cantine Olivella – Casa vinicola Setaro – De Falco Vini – Giuseppe Scala – La Cantina del Vulcano – Nocerino Vini Sepe – Sorrentino Vini

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