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19 Gennaio 2025

Sono due i vincitori del Premio Giulio Gambelli 2017

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Sono ben due quest’anno i vincitori del Premio Giulio Gambelli, riconoscimento alla quinta edizione istituito da ASET (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana) ed IGP (blog network  “I Giovani Promettenti”) che premia il giovane enologo under 35 il cui lavoro abbia saputo incarnare l’idea di vino portata avanti dal grande Maestro del Sangiovese: rispetto ed esaltazione delle tipicità di ogni singolo vitigno, delle caratteristiche del territorio e delle peculiarità dell’annata vendemmiale.

A spuntarla fra le numerose candidature (e autocandidature) arrivate da tutta la Penisola sono stati Diego Bonato e Luca Faccenda, operanti rispettivamente in Toscana e Piemonte, i cui vini degustati – rigorosamente alla cieca – da una giuria formata da 10 giornalisti ASET ed IGP hanno più di tutti rispecchiato le finalità del Gambelli.

La premiazione si è svolta martedì 13 febbraio nell’ambito della Chianti Classico Collection, kermesse organizzata dal Consorzio Vino Chianti Classico alla Stazione Leopolda di Firenze. Ai vincitori oltre alla targa ricordo un assegno da 1500 euro, grazie al contributo del Consorzio Vino Chianti Classico e di alcune delle aziende di cui Giulio Gambelli è stato amico e consulente: Bibbiano, Collemassari-Poggio di sotto, Fattoria Rodano, Il Colle, Montevertine e Ormanni.

DIEGO BONATO – Az. Tolaini (www.tolaini.it), Castelnuovo Berardenga (SI)

Classe 1982, è cresciuto tra i vigneti di famiglia nei Colli Euganei, nel padovano (Az. Agr. Reassi). Dopo la Laurea in Viticoltura ed Enologia presso l’Università di Padova nel 2004, inizia un percorso professionale che lo porta a diverse esperienze tra Veneto, Nuova Zelanda,  Toscana e Australia. Nel 2008 il ritorno in Toscana presso la famiglia Tolaini, a Castelnuovo Berardenga, dove inizia occupandosi dei vigneti, poi di vigneti e cantina e via fino ad arrivare alla direzione generale dell’azienda.

LUCA FACCENDA – Az. Agr. Valfaccenda (www.valfaccenda.it), Canale (CN)

Diplomato alla Scuola Enologica di Alba nel 2002 e laureato ad inizio 2006 a Torino, dopo le prime esperienze durante gli studi presso la Matteo Correggia di Canale e quelle successive alla laurea in Nuova Zelanda (Sacred Hill e Pegasus Bay) e a Barolo (Az. Agr. G.D. Vajra), a partire da novembre 2006 è nello studio Cordero Consulenze di Priocca (CN) a fianco dell’enologo Cordero Gianfranco e degli altri collaboratori. Contestualmente a questa attività di consulenza, svolta principalmente sul territorio piemontese ma anche in Calabria, Sicilia, Veneto, Liguria e Lombardia, a partire dal 2010 ha ripreso alcuni piccoli vigneti di proprietà e, insieme alla moglie Carolina, ha aperto a Canale l’Az. Agr. Valfaccenda.

Il regolamento del Premio Gambelli è visionabile sul sito www.asettoscana.it

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