Gagliardo Gianni

A La Morra, di fronte ad un panorama mozzafiato, si trova la Gianni Gagliardo, un’azienda nata dall’incontro di due uomini. Nel 1973 infatti il roerino Gianni Gagliardo si trasferisce in Langa ed inizia a collaborare con Paolo Colla, suo suocero. Paolo Colla era un contadino con la cultura della qualità ed un profondo amore per il Barolo, e Gianni era un giovane con tanta voglia di fare ed una buona attitudine imprenditoriale. Nacque così una sorta di alleanza, una collaborazione in cui la cultura contadina si sarebbe unita a quella d’impresa. Nel 1986 arriva la decisione di continuare l’impresa con il marchio Gianni Gagliardo e da quel momento in poi, l’evoluzione è stata sostanziale. E’ stato per esempio impiantato il primo vigneto specializzato di uva Favorita, attingendo il legno dalla collezione ampelografica dell’Università di Torino. A seguire la lenta e costante espansione dei vigneti nel Barolo, attraverso l’acquisizione di piccole particelle in alcune delle migliori posizioni di La Morra, Barolo, Serralunga e Monforte.

Oggi i vigneti di nebbiolo sono 11, e fanno dell’azienda uno dei migliori specialisti di questo vitigno. La loro gestione punta sull’equilibrio ed il massimo rispetto delle piante e della terra. La cantina ha poi seguito il passo, con la costruzione dei nuovi locali interamente sotterranei, al fine di limitare al massimo l’impatto sul paesaggio e per sfruttare la forza di gravità. Il risultato è una straordinaria carrellata di Nebbioli che partono dal Roero e attraversano idealmente la zona del Barolo. Stefano Gagliardo, il primogenito di Gianni è coinvolto nel progetto aziendale sin da giovanissimo, ed oggi lo stile dei vini è sotto la sua responsabilità. Insieme a lui c’è il fratello Alberto che si occupa prevalentemente della cura dei vigneti. Con il marchio Villa M la famiglia produce invece i vini dolci aromatici del Piemonte, cioè il Moscato Bianco ed il Brachetto.