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13 Ottobre 2025

OperaWine 2026: prima volta per Cantina San Michele Appiano nella selezione di Wine Spectator

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Per la prima volta la Cantina San Michele Appiano è stata selezionata per partecipare a OperaWine 2026 – Finest Italian Wines, l’evento esclusivo nato dalla collaborazione tra Vinitaly-Veronafiere e la prestigiosa testata americana Wine Spectator, che seleziona e riunisce i produttori d’eccellenza e più rappresentativi del made in Italy.

In occasione di Vinitaly.Usa a Chicago (5-6 ottobre), Wine Spectator ha annunciato la lista delle cantine che saranno presenti alla prossima edizione di OperaWine, a cura di Bruce Sanderson e Alison Napjus. OperaWine sarà in scena a Verona l’11 aprile 2026, il giorno prima dell’apertura ufficiale di Vinitaly, e rappresenterà l’anteprima esclusiva per operatori, giornalisti e buyer interessati a scoprire le eccellenze del vino italiano.

La Cantina San Michele Appiano entra a far parte di OperaWine nella categoria “Classics” dedicata ai produttori “leader con una solida reputazione qualitativa” ed è la sola new-entry dall’Alto Adige nella lista dei 150 produttori selezionati per l’edizione 2026.

«Essere scelti per la prima volta in OperaWine ci riempie di orgoglio e di responsabilità» dichiara Jakob Gasser, enologo di Cantina San Michele Appiano. «È un riconoscimento dell’impegno quotidiano nella ricerca della qualità, del grande lavoro che ogni giorno portiamo avanti in vigna e in cantina. Questo traguardo è la prova che i nostri vini, espressione della freschezza di montagna, sono capaci di raccontare con autenticità la viticoltura dell’Alto Adige a livello internazionale».

«OperaWine rappresenta una vetrina internazionale senza eguali per il vino italiano. L’ingresso della Cantina San Michele Appiano in questa selezione è una conferma autorevole della strada che stiamo percorrendo e ci permette di raccontare al mondo il valore della nostra cooperativa: qualità, radici nel territorio, una grande storia alle spalle e uno sguardo rivolto al futuro» commenta Günther Neumair, CEO della Cantina San Michele Appiano.

«Questo debutto è un momento storico per la nostra azienda» afferma il Presidente Klaus Pardatscher. «Dietro ogni bottiglia non c’è solo il nostro lavoro, ma anche quello dei nostri soci conferitori, piccoli viticoltori che con passione e dedizione ogni giorno operano con attenzione meticolosa e rispetto della natura. L’ingresso a OperaWine ci permette di dare voce anche a questo modello comunitario e cooperativo, che valorizza il territorio dell’Alto Adige».

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