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28 Ottobre 2025

Tenute Perda Rubia tra “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia 2026”

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Tenute Perda Rubia è stata inserita tra “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia 2026”, la guida curata da Luciano Ferraro e James Suckling, presentata ieri a Milano, in Sala Buzzati, e disponibile dal 28 ottobre in edicola con il Corriere della Sera.

Un riconoscimento che celebra non un singolo vino, ma la visione e la storia aziendale di chi ha saputo dare identità e voce al Cannonau in purezza, trasformandolo in simbolo della Sardegna più autentica.

“Essere scelti tra i 100 migliori vignaioli d’Italia significa vedere riconosciuto il valore del nostro percorso – commenta Mario Mereu, alla guida della terza generazione familiare –È un tributo al lavoro di mio nonno, che per primo credette nel Cannonau in purezza, e alla coerenza con cui continuiamo a interpretare l’Ogliastra nel bicchiere oggi.”

Fondata alla fine degli anni Quaranta dal Comm. Mario Mereu, Tenute Perda Rubia è stata la prima cantina in Sardegna a vinificare e imbottigliare Cannonau in purezza, aprendo la strada a una nuova consapevolezza del potenziale vitivinicolo dell’isola. Oggi, con circa 600 ettari complessivi e 20 di vigneto nel territorio di Talana (NU), l’azienda continua a essere un punto di riferimento per la viticoltura sarda di qualità, fedele al principio di vinificare solo uve di proprietà e rispettare la materia prima con pratiche essenziali e sostenibili.

Perda Rubia Cannonau di Sardegna DOC Riserva 2022, già insignito dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso, rappresenta la sintesi più compiuta della filosofia aziendale: un vino di territorio, da vigneto a piede franco, elegante e profondo, capace di esprimere con autenticità la roccia, la luce e il vento dell’Ogliastra. Accanto a questo, Tenute Perda Rubia porta avanti una ricerca costante con etichette come Sémida, bianco identitario da uve Semidano e di forte impronta mediterranea, il Cannonau Naniha, il Vermentino Lanùra e la linea spumantistica Talùna, nate dal desiderio di esplorare nuovi linguaggi del vino mantenendo intatto il legame con la terra d’origine.

Con l’inclusione nella prestigiosa guida di Luciano Ferraro e James Suckling, Tenute Perda Rubia entra nell’élite delle 100 realtà che raccontano il presente e il futuro del vino italiano, tra tradizione e nuova generazione, riaffermando il proprio ruolo di ambasciatrice della Sardegna enologica nel panorama nazionale

www.tenuteperdarubia.com

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