Tenute Perda Rubia è stata inserita tra “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia 2026”, la guida curata da Luciano Ferraro e James Suckling, presentata ieri a Milano, in Sala Buzzati, e disponibile dal 28 ottobre in edicola con il Corriere della Sera.
Un riconoscimento che celebra non un singolo vino, ma la visione e la storia aziendale di chi ha saputo dare identità e voce al Cannonau in purezza, trasformandolo in simbolo della Sardegna più autentica.
“Essere scelti tra i 100 migliori vignaioli d’Italia significa vedere riconosciuto il valore del nostro percorso – commenta Mario Mereu, alla guida della terza generazione familiare –È un tributo al lavoro di mio nonno, che per primo credette nel Cannonau in purezza, e alla coerenza con cui continuiamo a interpretare l’Ogliastra nel bicchiere oggi.”
Fondata alla fine degli anni Quaranta dal Comm. Mario Mereu, Tenute Perda Rubia è stata la prima cantina in Sardegna a vinificare e imbottigliare Cannonau in purezza, aprendo la strada a una nuova consapevolezza del potenziale vitivinicolo dell’isola. Oggi, con circa 600 ettari complessivi e 20 di vigneto nel territorio di Talana (NU), l’azienda continua a essere un punto di riferimento per la viticoltura sarda di qualità, fedele al principio di vinificare solo uve di proprietà e rispettare la materia prima con pratiche essenziali e sostenibili.
Perda Rubia Cannonau di Sardegna DOC Riserva 2022, già insignito dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso, rappresenta la sintesi più compiuta della filosofia aziendale: un vino di territorio, da vigneto a piede franco, elegante e profondo, capace di esprimere con autenticità la roccia, la luce e il vento dell’Ogliastra. Accanto a questo, Tenute Perda Rubia porta avanti una ricerca costante con etichette come Sémida, bianco identitario da uve Semidano e di forte impronta mediterranea, il Cannonau Naniha, il Vermentino Lanùra e la linea spumantistica Talùna, nate dal desiderio di esplorare nuovi linguaggi del vino mantenendo intatto il legame con la terra d’origine.
Con l’inclusione nella prestigiosa guida di Luciano Ferraro e James Suckling, Tenute Perda Rubia entra nell’élite delle 100 realtà che raccontano il presente e il futuro del vino italiano, tra tradizione e nuova generazione, riaffermando il proprio ruolo di ambasciatrice della Sardegna enologica nel panorama nazionale

