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14 Giugno 2025

Gorgona 2024, simbolo di speranza e libertà, segna la sua 13ma vendemmia

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Oggi, come da consolidata tradizione, Lamberto Frescobaldi – presidente della Marchesi Frescobaldi- ha stappato sull’Isola la prima bottiglia di Gorgona 2024, il nuovo millesimo di un vino che nasce in un luogo straordinario: l’isola di Gorgona, l’ultima colonia penale attiva in Europa.

“Una bottiglia gira il mondo e porta con sé la storia di tutti coloro che si sono impegnati per produrla” – racconta Lamberto Frescobaldi, Presidente di Marchesi Frescobaldi, che aggiunge: –

Appassionarsi a quello che si fa con la vigna e il vino è probabilmente più semplice che con altri prodotti. E quando dietro la produzione di un vino c’è un progetto come questo, nato tredici anni fa, non possiamo che esserne orgogliosi. Il punto di forza di Gorgona sono i detenuti, che sull’isola possono sviluppare competenze legate al lavoro vitivinicolo. Un progetto come Gorgona ha un impatto positivo sulla comunità. Nel senso che, una volta scontata la pena, i detenuti possono essere facilmente reintegrati nella società, poiché hanno acquisito competenze che li aiutano a tornare alla vita.”

Il progetto, avviato nel 2012 grazie alla collaborazione tra Marchesi Frescobaldi e l’Istituto Penitenziario di Gorgona, rappresenta una concreta possibilità di riscatto sociale per i detenuti, che possono scontare l’ultima parte della pena a contatto con la natura, sviluppando competenze professionali nel campo della viticoltura. Durante questo periodo gli è riconosciuto il dovuto stipendio, così che, una volta tornati alla vita, siano in possesso di una base economica di partenza.

In un ambiente dove il tempo si misura con il ritmo delle stagioni e il lavoro della terra, i detenuti partecipano attivamente alla produzione del vino, affiancati da agronomi ed enologi della Marchesi Frescobaldi. Questo percorso offre loro non solo un’opportunità formativa, ma anche un’esperienza umana, contribuendo al reinserimento sociale attraverso la dignità del lavoro e la forza trasformativa della bellezza.

Gorgona, definita da Andrea Bocelli nel 2014 come “la perla d’Afrodite più selvaggia e luminescente”, è un anfiteatro naturale affacciato sul mare, dove il vigneto – oggi con un’estensione di 2,3 ettari – cresce su suoli ferrosi, protetti dai venti e accarezzati dalla brezza marina. Qui, le varietà Vermentino e Ansonica si esprimono in tutta la loro bellezza e complessità, dando vita a un vino che racchiude la potenza e la poesia dell’isola.

Come ogni anno, l’etichetta di Gorgona è un’edizione unica che racconta un aspetto inedito: quella del millesimo 2024 celebra le “ali leggere” dell’isola. Le protagoniste sono dunque le farfalle: creature leggere e silenziose che popolano questo paradiso selvaggio. Grazie alla collaborazione con Simonetta Doni dello Studio Doni & Associati, specializzato nel design di etichette per il vino, la veste grafica di Gorgona 2024 celebra le 50 specie di farfalle che abitano l’arcipelago toscano, tra cui la Pieride del Navone, la Aricia Agestis e la Pararge Paramegaera.

Le farfalle, simbolo di equilibrio e trasformazione, raccontano il ruolo chiave della biodiversità e dell’impollinazione naturale. Un ruolo chiave lo gioca anche la pratica del sovescio, che mantiene il terreno fertile e vivo.

Gorgona 2024 si distingue nel calice per il suo colore giallo paglierino intenso, con un bouquet ampio ed elegante che spazia dai fiori mediterranei come la ginestra e il caprifoglio, a note fruttate di bergamotto, cedro e frutta esotica matura. Le sfumature aromatiche di rosmarino, salvia ed elicriso accompagnano un finale dominato da note iodate, che riflette l’anima dell’isola.

In bocca, Gorgona 2024 è fresco, sapido, persistente e di grande equilibrio. Lungo sul finale.

La vendemmia 2024 è stata caratterizzata da un inverno mite, che verrà ricordato come uno dei più caldi degli ultimi anni, e da frequenti piogge distribuite tra autunno e primavera. A settembre si è verificato un abbassamento delle temperature. In conclusione, la 2024 è stata una vendemmia più tardiva rispetto agli anni precedenti: il Vermentino è stato raccolto nella seconda settimana di settembre, seguito dall’Ansonica nella seconda settimana di ottobre.

GORGONA – COSTA TOSCANA IGT

Un vino unico, prodotto in 9000 bottiglie per vendemmia, simbolo dell’incontro tra eccellenza enologica, rispetto per la natura e responsabilità sociale. Un vino che racconta l’isola, le persone che vi lavorano e la possibilità concreta che la bellezza e il lavoro possano cambiare le vite.

LA VISIONE

Frescobaldi per il sociale nasce ad agosto del 2012, prima ancora di essere un vino è un progetto pluriennale che nasce dalla collaborazione con la Direzione della colonia penale, il cui obiettivo è permettere ai detenuti di fare un’esperienza concreta e attiva nel campo della viticoltura.

IL PROGETTO

Il progetto Gorgona nasce ad agosto 2012 grazie alla collaborazione tra Marchesi Frescobaldi e Gorgona, unica isola-penitenziario in Europa. Qui i detenuti trascorrono l’ultimo periodo di pena, lavorando a contatto con la natura per sviluppare professionalità che facilitino il reinserimento nella realtà lavorativa e sociale. Intorno a un piccolo vigneto, nel cuore di un anfiteatro da cui si domina il mare, prende vita il progetto il cui obiettivo è permettere ai detenuti di fare un’esperienza concreta e attiva nel campo della viticoltura, con la collaborazione e la supervisione degli agronomi ed enologi Marchesi Frescobaldi. I detenuti hanno riportato a produzione un ettaro di vigneto sull’isola, a cui si è aggiunto negli anni 1,3 Ha, piantato da Marchesi Frescobaldi.

Gorgona Rosso vede la luce con la vendemmia 2015, da alcuni filari di Sangiovese e Vermentino Nero, coltivati in agricoltura biologica e affinati poi in Orcio in terracotta.

I TEMPI DEL PROGETTO

A maggio 2013 la prima vendemmia di Gorgona (2012) è stata presentata al DAP di Roma e a settembre dello stesso anno anche il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano ha ricevuto la magnum numero “0” in omaggio dallo stesso Lamberto Frescobaldi. A giugno 2014 Marchesi Frescobaldi ha firmato un contratto di collaborazione con l’amministrazione penitenziaria per 15 anni, e ha assunto due detenuti che lavorano in vigna a Gorgona e che sono stipendiati direttamente dall’azienda.

A febbraio 2015 i detenuti, coordinati dagli enologi di Marchesi Frescobaldi, hanno impiantato un altro ettaro di vermentino sull’isola con l’obiettivo di coinvolgere nel lavoro in vigna più persone ed ottenere un vino di qualità migliore.

I PARTNER

Andrea Bocelli ha voluto realizzare il testo e firmare l’etichetta della vendemmia 2013.

“L’arcipelago toscano è un paradiso terrestre di cui Gorgona è la perla d’Afrodite più selvaggia e luminescente. Dietro la sua scontrosità apparente, l’indicibile seduzione di profumi e silenzi, ed una natura che commuove per la sua forza, per la sua pubertà eterna…. E intorno, acqua e sale, a riflettere i messaggi del cielo, a stringere i lacci alle vele.” (A.Bocelli – 2014)

Simonetta Doni dello Studio Doni & Associati, tra i pochissimi studi grafici internazionali specializzati

nel design di etichette di vini, ogni anno partecipa donando la veste grafica del vino interpretando, con un team altamente specializzato dalla specifica sensibilità culturale e artistica, le caratteristiche che rendono unici il progetto e la sua isola.

Giorgio Pinchiorri, patron dell’Enoteca Pinchiorri, uno dei ristoranti italiani più conosciuti al mondo, partecipa al progetto scegliendo di contribuire, con la sua cucina esclusiva, a promuovere il patrimonio enogastronomico dell’isola della Gorgona.

Argotractors, società del Gruppo Argo nata nel 2007 con l’obiettivo di creare un polo trattoristico di valenza mondiale, ha donato un trattore da vigneto per le attività da svolgere sull’isola.

MARCHESI FRESCOBALDI

La famiglia Frescobaldi produce vino in Toscana da oltre 700 anni. Marchesi Frescobaldi è una delle principali aziende vitivinicole in Italia, con prodotti che si attestano nella fascia alta dei vini di pregio. L’azienda, che coniuga tradizione e innovazione, crede nel rispetto del territorio e nella valorizzazione delle uve dei propri vigneti, ed è conosciuta nel mondo per i suoi vini provenienti dalle nove tenute: Tenuta Castiglioni, Tenuta CastelGiocondo, Tenuta Perano, Castello Nipozzano, Castello Pomino, Tenuta Calimaia, Tenuta Ammiraglia, Rémole e Gorgona. 

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