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6 Giugno 2025

Giannitessari presenta Durello in Malga, tra sentieri e sapori della Lessinia

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

L’azienda vitivinicola Giannitessari rinnova il proprio impegno nella promozione del territorio con Durello in Malga, iniziativa enogastronomica volta a rafforzare il legame tra la proposta enologica autoctona e la gastronomia montana.

Il progetto nasce dal coinvolgimento di rifugi, malghe e ristoranti della Lessinia che nel mese di luglio 2025 proporranno esperienze di assaggio dedicate. Camminatori e buongustai potranno, infatti, degustare piatti tipici locali in abbinamento a due etichette di Monti Lessini Metodo Classico da uva durella dell’azienda di Roncà: il Brut, versione più immediata e versatile, e il Dosaggio Zero, pensato per chi ricerca una maggiore complessità e profondità.

“Il Durello è un vino di grande carattere, espressione autentica del terroir vulcanico da cui ha origine, che nella versione Metodo Classico raggiunge la sua massima eleganza e ricchezza aromatica – afferma Gianni Tessari, titolare ed enologo dell’omonima azienda, neoeletto Presidente del Consorzio di Tutela Vino Lessini Durello DOC –. Con Durello in Malga il nostro obiettivo è sottolineare quanto sia fondamentale creare e potenziare un sistema territoriale che unisca mondo enologico e ristorazione, uniti nell’intento di attestare la Lessinia come meta attrattiva per il turismo enogastronomico”.

Aderiscono al progetto diverse attività ristorative della Lessinia: Lenci 3 a Bosco Chiesanuova, storico locale attivo dal 1973 rinomato per la cucina tradizionale e le pizze artigianali; Ristorante Al Caminetto a Malga San Giorgio, che propone piatti a km 0 e specialità di propria produzione; La Stua a Erbezzo, dall’impronta trentino-tirolese, la cui offerta spazia dalla selvaggina alle selezioni di formaggi e salumi lessini; Parparo Vecchio a Rovere Veronese, locale dall’atmosfera rustica che propone cucina di montagna, con piatti cotti nel suo grande camino; Rifugio Primaneve sul Monte Tomba, a 1766 metri, il più alto del Parco Naturale della Lessinia, dove gustare pietanze genuine preparate con ingredienti di qualità; Osteria al Ritorno a Grezzana, il cui menù reinterpreta con un occhio contemporaneo i piatti veneti tradizionali; infine la Braceria Al Fenile Zoccante di Vestenanova, realtà della Lessinia orientale gestita dalla famiglia Dal Zovo, celebre per la cucina casalinga a base di selvaggina.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti periodici relativi all’iniziativa, visitare i canali social dell’azienda Giannitessari.

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