Il 2025 di Cantina Valtidone continua all’insegna di prestigiosi riconoscimenti nelle principali competizioni enologiche, in Italia e non. La XXIII edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, il più importante d’Italia, si è infatti conclusa con due premi che vanno ad arricchire il palmarès di Cantina Valtidone.
Le medaglie conquistate sono tutte del materiale più prezioso: una medaglia d’oro in classifica generale per Arvange Brut metodo classico, confermata nel forum spumanti sempre per Arvange Brut, insieme a un’altra medaglia, anche questa d’oro, per Arvange Pas Dosé.
Giunto alla XXIII edizione, il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, conosciuto come Selezione del Sindaco, ha da sempre l’obiettivo valorizzare il rapporto tra vino e territorio premiando insieme le Aziende e i Comuni. Sindaci e produttori sono così idealmente uniti nella promozione delle tradizioni e delle eccellenze enologiche. Organizzato dall’Associazione Nazionale Città del vino con l’autorizzazione del Masaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) e il supporto scientifico dell’OIV (Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino), il concorso ha un regolamento di selezione molto severo. Le classifiche vengono stilate al termine di sessioni di degustazione alla cieca a cui partecipano circa 60 commissari tra enologi, buyer, importatori, tecnici e giornalisti provenienti dall’Italia e dall’estero, che finiscono per premiare solo il 30% delle aziende partecipanti alla competizione, come da regola OIV.
Per Cantina Valtidone la XXIII edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino si chiude in maniera particolarmente lusinghiera, con i massimi riconoscimenti assegnati ad entrambe le declinazioni dello spumante Arvange, a base Pinot Nero con una piccola aggiunta di Chardonnay, sia nella versione Brut metodo classico che Pas Dosé.
Le medaglie d’oro conquistate da Cantina Valtidone al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino sono motivo di soddisfazione per i Soci e Consiglio d’Amministrazione che, tramite il presidente Gianpaolo Fornasari, comunica “Abbiamo voluto creare la linea denominata Arvange dopo il grande successo dell’omonimo metodo classico Pas Dosé, allargando la proposta con un metodo classico Brut. Eravamo certi di ottenere riscontro dai consumatori che, da subito, hanno apprezzato il nuovo spumante e questi premi confermano che la Linea Arvange risponde anche alle richieste di qualità e eccellenza di commissioni competenti”. Il presidente esprime infine il proprio apprezzamento ed i complimenti per l’ottimo lavoro all’enologo e ai cantinieri.