Altre conferme di qualità per Cantina Valtidone arrivano dal Concorso internazionale “Il Mondo delle Malvasie”, organizzato dalla Regione Istriana e Vinistra in collaborazione con il Politecnico di Fiume e l’Università di Zagabria con il contributo dell’Unione Internazionale degli Enologi. A questo prestigioso concorso di settore possono partecipare i vini ottenuti da una delle varietà di Malvasia secondo la definizione del “Codice Internazionale di Pratica Enologica” dell’OIV.
Giunto alla sedicesima edizione, anche quest’anno il concorso ha coinvolto migliaia di addetti ai lavori e appassionati che si sono recati a Poreč, in Croazia, città prescelta per l’evento unico al mondo. La selezione, che si è svolta tra l’8 e l’11 aprile, è stata effettuata da giurie composte da un minimo di cinque membri, in base al modello definito dal Regolamento OIV.
Cantina Valtidone ha recentemente avuto comunicazione degli esiti scoprendo, con entusiasmo, di aver ricevuto una medaglia d’argento e due medaglie di bronzo, per i propri vini partecipanti e prodotti con la Malvasia aromatica di Candia. Le medaglie sono state assegnate a tre vini per i quali quest’uvaggio viene lavorato in tipologie diverse grazie alla sua versatilità enologica, alla sua ricchezza aromatica ed alla buona struttura acida.
La linea 50 Vendemmie Colli Piacentini Malvasia DOC è stata premiata con Medaglia d’argento, per la versione frizzante e con Medaglia di bronzo per 50 Vendemmie Colli Piacentini Malvasia DOC versione ferma.
Anche Venus Colli Piacentini Malvasia DOC Spumante Dolce ha conquistato la giuria che gli ha assegnato la medaglia di bronzo.
“La Malvasia aromatica di Candia, è una varietà antica– dichiara l’enologo Francesco Fissore- presente sulle colline piacentine da tempo immemorabile e qui ha trovato il suo habitat ideale divenendo parte integrante della tradizione enogastronomica di questo territorio. I grandi successi raggiunti in tutti questi anni rendono merito all’impegno dei nostri soci in vigna, al lavoro prezioso in cantina di tutti i collaboratori e alla continua ricerca di qualità su un vitigno così legato alla nostra vallata.”