A Roma “Donne, territori e vini di Sicilia”

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Il mondo enologico siciliano, declinato al femminile, torna ad incontrarsi e a incontrare appassionati e professionisti del settore, in occasione del nuovo appuntamento di “Donne, territori e vini di Sicilia” programmato nella capitale per lunedì 20 giugno, presso l’Hotel Rome Cavalieri, storica sede dell’AIS romana. L’Associazione italiana Sommelier di Roma, con il patrocinio dell’Istituto regionale Vite e Vino (IRVV), riporta la fortunata kermesse enologica al femminile nella capitale, spinta dal successo dell’evento che nel dicembre del 2010 – sempre nella città eterna – presentò le protagoniste più importanti dell’enologia siciliana alla stampa nazionale e internazionale e ad una platea di appassionati del vino di qualità.

L’IRVV rinnova così l’impegno impegno nel sostenere, promuovere e comunicare il vino siciliano attraverso il suo volto più bello – le Donne del Vino della Sicilia –, un modello imprenditoriale vincente che ben si lega ai diversi terroir che compongono l’identità del tessuto produttivo siciliano.

Nino Aiello, giornalista e ideatore del format, guarda con soddisfazione a questo nuovo appuntamento: “Siamo molto contenti dei successi che l’idea di comunicare il vino siciliano attraverso le sue Donne, sta riscuotendo. L’accoglienza dell’AIS di Roma con il suo presidente Franco Maria Ricci, è per noi un’ulteriore conferma. Abbiamo anticipato una tendenza importante: sono le donne che stanno prendendo il timone delle aziende. In questo senso, il settore enologico fa da precursore rispetto ad altri settori della società”.

“Queste signore del vino, con ruoli importanti nelle proprie aziende – commenta il direttore generale dell’Istituto della Vite e del Vino, Dario Cartabellotta – hanno saputo incarnare, nel tessuto produttivo vitivinicolo della nostra isola, un modello imprenditoriale moderno, culturalmente più elevato, capace di generare identità competitiva e una nuova immagine del vino made in Sicily”.

L’evento che promuove l’identità enologica siciliana, infatti, porterà a Roma il fascino, la sensibilità, la professionalità di queste imprenditrici che delle loro aziende rappresentano l’anima ma anche il braccio operativo, e, della Sicilia, l’eccezionalità di un cambiamento culturale e di qualità del modello imprenditoriale, che ha pochi esempi al mondo. A rivelarli saranno proprio loro, le ambasciatrici del vino dell’isola, attraverso le loro etichette del cuore che, ognuna di loro, porterà in dote alla manifestazione. Degustazioni e talk show, infatti, scandiranno il ritmo del pomeriggio che avrà inizio alle 16.30, per protrarsi fino alle 21.30.

Alle 16.30 saranno aperte le degustazioni del Banco d’Assaggio, gli iscritti potranno degustare i vini che ogni produttrice porterà per l’occasione, in un ideale percorso attraverso i Territori siciliani rappresentati da sedici Aziende di alto livello qualitativo. Tante saranno le signore del vino chiamate a condividere le loro testimonianze nel corso del Talk Show – che avrà inizio alle 18.30 – condotto da Franco Maria Ricci, presidente della sezione regionale del Lazio dell’Associazione Italiana Sommelier, direttore storico di Bibenda Editore, nonché presidente dal 2011 dell’Associazione Mondiale Sommelier, che commenta così questa speciale occasione: “Abbiamo accolto con grande interesse quest’idea dell’IRVV di riunire queste signore del vino che provengono da una terra benedetta da Dio. Da qui l’idea di unire le degustazioni alle storie imprenditoriali delle Donne del vino che sono la punta di diamante di un’imprenditoria siciliana d’avanguardia in un talk-show che avrò il piacere di condurre”.

Dalle 19,30 alle 21,00 è previsto un altro momento di degustazione, sempre con la formula del banchetto singolo, per dare un’ulteriore opportunità di assaggio a coloro che giungeranno più tardi all’appuntamento.

Sono questi i momenti salienti di una manifestazione che vuol essere un’occasione di confronto per raccontare come la Sicilia del vino, declinata al femminile, sappia fare squadra mettendo in prima linea queste imprenditrici: donne raffinate e poliglotte, colte e genuine, che si confrontano con i mercati più lontani e negli scenari più competitivi, complici e forti nell’obiettivo di esprimere un unico modello di mediterraneità vincente. Sono loro la testimonianza di una promessa di cambiamento, di un radicamento con il passato, di un forte legame con il presente della loro terra. Queste 16 imprenditrici siciliane, infatti, sono state chiamate a rappresentare i territori del continente vitivinicolo siciliano proposti in una chiave nuova, identitaria e culturale oltre che produttiva, riscoprendo il valore del paesaggio, della storia, della natura e dell’arte. Nessun prodotto come il vino ha queste capacità evocative, e le donne siciliane stanno dimostrando di avere la sensibilità, i valori e la creatività necessari per raccontarle al mondo.

Le aziende ed i territori

Da Messina Faro Enza La Fauci per Tenuta Enza La Fauci, da Messina Mamertino Flora Mondello per Gaglio Vignaioli dal 1910, Nancy Astone per Cambria, da Piazza Armerina Laura Savoca per Tenute Gigliotto, da Noto Carmela Di Bella per Icone Italian Wines, dall’Etna Margherita Platania per Feudo Cavaliere, Mariangela Cambria per Cottanera, Silvia Maestrelli per Tenuta di Fessina. Agrigento è rappresentata da Carolina Cucurullo per Masseria del Feudo, da Terre Sicane Francesca Planeta per Planeta, da Trapani Vinzia di Gaetano per Firriato, e Lilly Fazio per Fazio Casa Vinicola in Erice, da Segesta Francesca Tonnino per Tonnino, Maria Rita Russo per Limonio, da Pantelleria Josè Rallo per Donnafugata, da Monreale Mirella Tamburello per Tamburello.

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