Manimurci, la ‘fonte di Venere’, è il nome di uno dei territori più antichi dell’areale di Paternopoli, straordinario cuore pulsante dell’Irpinia da bere. Manimurci è anche il nome voluto da una compagine di imprenditori per la propria giovane azienda vitivinicola, che dal 2002 produce vino in questi stessi luoghi che, come degli scrigni incantati, custodiscono gioielli preziosi come gli autoctoni Aglianico, Greco, Fiano, Coda di Volpe. I terreni, di origine vulcanica, sono fertili e compatti, ricchi di potassio e fosfati; l’esposizione straordinaria dei vigneti si completa naturalmente con la brezza costante che spira dalla Valle d’Ansanto. Grazie a questi doni della natura, Manimurci, nel rispetto più scrupoloso dell’ambiente e del territorio, produce vino utilizzando tecnologie all’avanguardia. Il fortunato connubio tra uomo e natura, il perfetto sodalizio tra innovazione e tradizione, hanno portato in questo breve volgere di tempo a risultati esaltanti, hanno reso possibile una produzione di eccellenza. L’azienda sarà lieta di far degustare i propri vini presso lo stand n. 128 di Terroir Vino, in svolgimento lunedì 7 giugno 2010 presso gli antichi Magazzini del cotone a Genova – Porto antico.
