L’enologo Giordano Zinzani è il nuovo Presidente del Consorzio Vini di Romagna

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In un’affollata Enoteca Cà de Vèn di Ravenna, riaperta dopo gli importanti lavori di restauro, martedì 29 aprile si è svolta l’assemblea generale dei soci del Consorzio Vini di Romagna, l’ente di tutela e valorizzazione che riunisce cantine cooperative, produttori vinificatori, imbottigliatori, aziende viticole delle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e del territorio Imolese. Diversi i punti all’ordine del giorno, fra i quali il più importante era sicuramente quello relativo alla nomina del nuovo Presidente del Consorzio. Nomina che si era resa necessaria per la prematura morte di Paolo Reggi. All’unanimità il consiglio d’amministrazione, anch’esso neo nominato, ha individuato in Giordano Zinzani la persona più adatta per capacità professionali ed umane per ricoprire la carica di Presidente.

Giordano Zinzani, faentino, classe 1954, enologo. Dal 1979 lavora alla CAVIRO dove attualmente ricopre il ruolo di Direttore Enologia e Servizi, Sviluppo Soci. Ha partecipato come relatori a diversi convegni e seminari in Italia e all’estero. E’ docente in vari corsi di conoscenza del vino e analisi sensoriale. Ha collaborato con E.S.A.V.E., C.Ri.V.E., C.R.P.V. per le ricerche e sperimentazioni effettuate in Romagna ed in particolare con il Centro di Ricerche Viticole ed Enologiche dell’Università di Bologna. E’ componente della Commissione Tecnica del Settore Vitivinicolo di Fedagri.

Dal 1990 è Presidente della sezione Romagna Assoenologi e Consigliere nazionale, e dal 1999 fa parte della delegazione italiana all’Union Internationale des Oenologues. Da molti anni consigliere del Consorzio Vini di Romagna, dal 2005 al 2008 ha avuto anche l’incarico di presidente della Commissione di valorizzazione; è componente di tutte le Commissioni di valutazione organolettica dei vini a denominazione origine controllata istituite dalle varie Camere di Commercio della Romagna.

Dal Dicembre 2002 è componente del gruppo di lavoro “Pratiche enologiche” della Commissione Europea – Direzione Generale dell’Agricoltura di Bruxelles, in rappresentanza del Copa-Cogeca. Dal 2004 fa parte del Comitato di indirizzo del Corso di Laurea in Viticoltura e Enologia dell’ Università di Bologna/Cesena. Dal 2005 è membro dell’Accademia Italiana delle Vite e del Vino.

“Il mio incarico nasce da una situazione non programmata in quanto Paolo Reggi doveva essere riconfermato al vertice del Consorzio – sono state le prime parole di Zinzani in veste di Presidente del Consorzio Vini di Romagna -. Prendo quindi il testimone dall’amico e collega scomparso e con l’aiuto di tutti i soci mi impegno a proseguire sulla strada tracciata negli scorsi anni. Assieme al nuovo Consiglio d’Amministrazione cercheremo di allargare la base sociale del Consorzio creando tutte le condizioni perché possano entrare nuovi soci. Proseguiremo inoltre sulla strada del miglioramento qualitativo dei nostri prodotti e della promozione per far conoscere sempre di più i vini romagnoli in tutta Italia e all’estero”.

Al fianco del Presidente Zinzani, sono stati riconfermati i due Vice Presidenti uscenti: Roberto Ronchi, cui è spettato il compito di coordinare e relazionare i vari passaggi dell’Assemblea, e David Navacchia. Il CdA è stato solo in parte rinnovato. Molti sono i membri riconfermati nell’ottica di una continuità d’intenti e di programmi.

Il Consiglio d’Amministrazione è costituito da rappresentanti della Cantine Cooperative: Fabio Castellari (Cantina di Faenza), Andrea Achille Emiliani (Agrintesa Faenza), Lucio Guglielmini (Rocche Malatestiane Rimini), Emilio Monti (Cantina Cesena), Roberto Monti (Cantina Forlì Predappio), Claudio Sangiorgi (Terre Imolesi), Roberto Sarti (Caviro Faenza), Maurizio Savorani (Cab Brisighella); dai rappresentanti degli imbottigliatori: Elena Poletti (Imola) e Roberto Ronchi (Vice Presidente, Lugo); dai rappresentanti dei produttori: Tatiana Morelli (Forlì), Alessandro Morini (Faenza), Navacchia David (Vice Presidente, Imola), Mauro Sirri (Bertinoro). Di nuova nomina, fra conferme e new entry, anche componenti del Collegio Sindacale: Paolo Rossi, Igor Barnabè, Cesare Pasini, Leone Conti, Ilaria Ferrucci.

Gli altri punti all’ordine del giorno sui quali l’Assemblea dei Soci ha dato all’unanimità voto favorevole hanno riguardato: l’approvazione del bilancio consuntivo 2007, che si è chiuso con un avanzo al netto delle imposte di quasi 11.000 euro con il totale dei ricavi pari a 893.959 Euro e quello dei costi di 883.128 Euro; l’approvazione al bilancio preventivo 2008, che prevede il totale dei ricavi di 925.000 Euro mentre i costi dovrebbero rispettare l’andamento dello scorso anno. Inoltre, l’Assemblea ha affrontato anche altri due importanti punti: la proposta pervenuta da parte del Comune di Faenza di trasferire la sede del Consorzio a Tebano, già sede del Corso in enologia e viticoltura dell’Università di Bologna (proposta in corso di valutazione); la modifica dei disciplinari di produzione delle Doc di Romagna (Sangiovese, Trebbiano, Pagadebit e Cagnina) in vista della pubblica audizione che il Comitato Nazionale Tutela Vini terrà il prossimo 7 maggio alla Camera di Commercio di Forlì-Cesena.

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