Ospiti della Famiglia Allegrini, che ha voluto far loro conoscere nei giorni scorsi l’importante realtà di Vinitaly, il Vicedirettore della Banca Centrale di Russia Georgy I. Luntovskiy e il Direttore Generale dell’Istituto Poligrafico di Stato della Federazione Russa Arkady V. Trachuk hanno oggi illustrato in una lectio magistralis all’Università di Venezia le attuali linee di sviluppo del mercato russo e le possibilità di collaborazione con le imprese venete.
Ad accogliere gli ospiti, il prorettore Prof.ssa Silvia Burini e Elena Donazzan, Assessore regionale all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro, che ha sottolineato l’importanza di costruire relazioni con il mercato russo non solo di natura economica ma anche culturale. “Abbiamo bisogno di guardare al mondo globalizzato – ha affermato la Donazzan – cercando di trovare punti in comune: momenti come questo servono per costruire relazioni. Grazie quindi a Ca’ Foscari che ha voluto questo momento e alla Famiglia Allegrini che attraverso il vino ci ha aiutato a conoscere e a sviluppare queste relazioni perché divengano in futuro sempre più forti”.
Nella lectio magistralis, tenuta da Arkady V. Trachuk, economista e Direttore Generale dell’Istituto Poligrafico di Stato russo, è stato ripercorso l’andamento dell’economia russa degli ultimi vent’anni e sono state illustrate le strategie di crescita che il governo sta mettendo in atto sui temi economici. L’intervento è stato concluso da Georgy I. Luntovskiy, Vice Presidente della Banca Centrale di Russia, che nei giorni scorsi ha avuto modo di incontrare numerosi rappresentanti delle piccole e medie imprese venete. Secondo Luntovskiy, Russia e Italia, pur diversissime per storia, dimensione e prospettive economiche, condividono la necessità di dare fiato alle proprie economie puntando sulla capacità innovativa delle imprese.
Ed è proprio sull’innovazione – ha commentato Marilisa Allegrini – che le migliori imprese italiane e venete devono far leva per poter aumentare la propria capacità competitiva nei mercati internazionali. “Noi l’abbiamo fatto e questo ci ha permesso in pochi anni di aumentare il nostro fatturato fino a un trend di crescita intorno al 20% negli ultimi tre anni grazie anche ad una forte presenza sul mercato russo”.
L’incontro fra istituzioni e imprese è stato reso possibile grazie alla relazione di stima reciproca che lega i vertici della Banca Centrale della Russia e la Famiglia Allegrini, da lungo tempo impegnata nella promozione delle eccellenze vitivinicole italiane sui mercati esteri. Nei giorni scorsi in occasione di Vinitaly, Marilisa Allegrini, neoeletta Presidente delle Famiglie dell’Amarone d’Arte, ha accompagnato la delegazione russa alla manifestazione fieristica gettando le basi per un importante canale di sviluppo a beneficio di tutto il settore vitivinicolo.
