Al Vinitaly Allegrini presenta: San Polo, Montalcino

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Allegrini, in occasione della 46° edizione di Vinitaly, ospita un evento dedicato alla tenuta toscana di San Polo di Montalcino e alla sua cantina. 22 ettari situati in un luogo ideale per produrre un Brunello d’eccellenza: un poggio che si affaccia sul Monte Amiata e domina la bellissima vallata di Sant’Antimo. Al di la degli straordinari paesaggi dei vigneti della tenuta è la nuova cantina a catturare grande attenzione.

Artefice dell’innovativa opera architettonica è l’architetto Michele Giannetti, che, per la prima volta, illustrerà il progetto della “cantina degli esteti e degli ambientalisti”, perfetto esempio di bioarchitettura. Si tratta di un omaggio ai principi d’integrazione nel territorio e dello sfruttamento delle fonti energetiche naturali, un’architettura godibile, rispettosa, originale, dedicata agli appassionati, agli esteti, agli ambientalisti: rappresenta il futuro delle cantine.

Le strategie seguite dall’architetto nella progettazione della cantina sono state l’inserimento nel paesaggio, il risparmio energetico e la tradizione. La cantina, infatti, è completamente interrata e riprende l’andamento delle curve del livello del luogo, inserendosi in modo naturale alle forme presenti. Sono stati utilizzati sistemi naturali di raffrescamento che, insieme al massimo isolamento termico degli ambienti, garantiscono un grande risparmio energetico.

La cantina é composta da due fasce quasi parallele: la prima dedicata agli ingressi con le zone di lavoro, la seconda con le zone di invecchiamento. Le zone di lavoro sono aperte e luminose, quelle adibite all’invecchiamento del vino sono protette e isolate grazie al notevole interramento.

Nel reparto invecchiamento le pareti sono rivestite con pietra naturale con alto coefficiente di porosità. La pietra utilizzata é un’arenaria della zona e riprende l’estetica, in chiave moderna, delle cantine tradizionali. I soffitti a volta sono eseguiti con elementi modulari in gesso che oltre ad interagire con l’areazione interna, funzionano come schermi per una illuminazione diffusa indiretta, conferendo allo stesso tempo un aspetto architettonico contemporaneo. In tutta la cantina sono stati utilizzati pavimenti industriali con speciali trattamenti in resina.

Insieme all’architetto Giannetti, prenderanno parte al dibattito Marilisa Allegrini e Nicola Biasi, enologo della tenuta. Al termine dell’incontro seguirà la degustazione guidata di San Polo, Brunello di Montalcino Riserva 2004 e un light lunch dedicato alla cucina toscana, curato dagli Chef Alessandro Gilmozzi e Paolo Donei.

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