San Polo: Allegrini a Benvenuto Brunello 2012

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San Polo, l’Azienda di Montalcino di proprietà della Famiglia Allegrini, annuncia la propria partecipazione a Benvenuto Brunello 2012. Alla manifestazione, in programma dal 24 al 27 Febbraio, parteciperanno i più grandi nomi di Montalcino che presenteranno, in anteprima, il Brunello annata 2007. Successivamente la Giuria del Consorzio assegnerà le stelle alla nuova vendemmia.

A Marilisa Allegrini il Brunello 2007 è particolarmente caro: si tratta di un’annata rilevante per due ragioni, la prima proprio perché coincide con l’acquisizione di San Polo, con la quale l’azienda veronese si apre al terroir di Montalcino dando continuità al progetto viticolo in terra di Toscana, già intrapreso a Bolgheri con Poggio al Tesoro. La seconda, perché il clima, caratterizzato da un inverno caldo e un inizio estate con abbondanti piogge, è stato conciliante con il processo di maturazione dell’uva, regalando un eccellente risultato nel prodotto finale.

Di colore rosso rubino intenso con riflessi granati, limpido e brillante, il Brunello di Montalcino San Polo esprime i tipici aromi di violetta e piccoli frutti rossi. Al palato si riconoscono profumi di sottobosco, legno aromatico, leggera vaniglia e confettura composita seguiti da sottili note di caffè. Il gusto è intenso, persistente, ampio ed etereo, di trama densa e corposa. Il finale è lungo, con tannini ben definiti. Il Brunello di San Polo, grazie alle caratteristiche dei terreni da cui proviene, sopporta lunghi invecchiamenti e migliora con l’affinamento in bottiglia. L’eleganza e il corpo armonico del vino consentono abbinamenti con piatti molto strutturati quali carni rosse, selvaggina da penna e da pelo, eventualmente accompagnate da funghi e tartufi. Ottimo con formaggi quali tome stagionate, parmigiano reggiano e pecorino toscano.

Marilisa Allegrini dichiara: “Benvenuto Brunello è un’occasione istituzionale irrinunciabile per presentare la prima annata firmata Allegrini. Nel 2007, infatti, ho realizzato il mio sogno di trasformare la tenuta di San Polo in una realtà d’eccellenza, all’altezza del luogo di altissima vocazione enologica in cui sorge. Dopo la Valpolicella, terra di Amarone dove siamo nati, dopo Bolgheri, prima affascinante tappa toscana, la naturale prosecuzione del nostro viaggio è stata Montalcino, con il Brunello. San Polo è luogo da visitare: un omaggio ai principi d’integrazione con il territorio, dove i vigneti vengono coltivati nel rispetto dell’agricoltura biologica e sostenibile e dove la cantina è stata progettata secondo tecnologie costruttive rivoluzionarie”.

Allegrini

La famiglia Allegrini è protagonista della storia di Fumane e della Valpolicella fin dal XVI secolo. Con circa 100 ettari di vigneti sulle colline dell’area Classica, nei comuni di Fumane, Sant’Ambrogio e San Pietro In Cariano, tramanda la cultura della vite e del vino. Il capostipite della nuova generazione è Giovanni Allegrini che iniziò la sua attività giovanissimo. Perfezionò l’arte della vinificazione agendo con rigore nella selezione delle uve e introducendo alcune importanti innovazioni dal punto di vista viticolo, come gli impianti a guyot e l’infittimento della densità dei ceppi in vigneto. Dopo la sua scomparsa, nel 1983, l’eredità aziendale è passata nelle mani dei figli Walter (purtroppo scomparso nel 2003), Marilisa e Franco, che, in poco tempo hanno saputo portare l’azienda, che produce circa 900.000 bottiglie all’anno, ai massimi vertici internazionali. Oggi Allegrini è uno dei produttori più blasonati della Valpolicella Classica, ed è considerata una delle realtà vinicole italiane più premiate e riconosciute nel mondo.

Negli ultimi dieci anni la curiosità e lo spirito imprenditoriale hanno portato Allegrini al di fuori dei confini della Valpolicella, in Toscana. Nel 2001, a Bolgheri, è nato così Poggio al Tesoro: 50 ettari di vigneto, vicinissimi al mare, oggetto di una viticoltura curata e meticolosa. Nel 2007, Marilisa Allegrini ha, inoltre, acquisito la proprietà di San Polo, in una delle zone considerate tra le perle dell’enologia italiana: Montalcino, dove si produce il monumentale Brunello. Anche in Toscana gli Allegrini intendono coniugare tradizione ed innovazione, così da esaltare, attraverso prodotti unici, l’eccellenza del Made in Italy.

Allegrini: www.allegrini.it

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