50 anni di successi per Villa Franciacorta

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La storia di Villa, antico borgo nel cuore della Franciacorta, si perde nella notte dei tempi. Accreditate ricerche storiche riportano alla luce tracce di nobili famiglie che già abitavano Villa nel XV secolo. Queste famiglie si sono susseguite e tramandate nei secoli fino al 1960 quando Alessandro Bianchi, fondatore e patron della maison franciacortina, rileva l’antico borgo ed il centinaio di ettari di pertinenza dalla famiglia Capuani. Lo stato delle dimore all’epoca era completamente diverso rispetto a quanto si vive oggi all’interno della frazione Villa. Tetti sfondati e abitazioni senza il minimo necessario per una vita dignitosa. L’amore per la terra e la passione per la natura fecero intravedere ad Alessandro Bianchi le enormi potenzialità di questo luogo dal punto di vista vitivinicolo. Da quel momento la storia di Villa cominciò a rianimarsi e con essa la vita dell’antico Borgo e dei suoi abitanti. Nel corso della serata si è potuto rivivere il progresso e l’evoluzione del suggestivo borgo Villa a partire dagli anni Sessanta grazie ad un mostra fotografica creata ad-hoc per l’occasione.

Già dagli anni Sessanta Alessandro Bianchi inizia lo studio dei terreni che compongono la proprietà di Villa. Pioniere in Franciacorta con l’aiuto di validi consulenti, tra i quali il Dott. Michele Vescia, commissiona lo studio geopedologico di ogni singola particella catastale. L’approccio scientifico volto alla qualità e alla ricerca ha la meglio sulla mentalità contadina delle massime rese. Tutto questo fa sì che già dai primi anni di attività si cominciasse a parlare di zonazione, di prove di cloni differenti e più ancora dell’ulteriore diversificazione dei portainnesti in base alle diverse tipologie di terreni.


Uno studio lento che ha richiesto anni prima di poter arrivare alla produzione delle prime etichette di bianco e rosso nel 1974 e di bollicine nel 1978. E fu proprio negli anni Settanta che l’azienda cominciò a subire le prime trasformazioni. Da azienda mista si trasformò gradualmente in azienda vitivinicola ed in breve tempo la qualità e l’eccellenza diventarono l’obiettivo dell’azienda.


Nel suo cinquantesimo compleanno Villa Franciacorta festeggia anche il successo economico e produttivo. Oltre 310.000 le bottiglie prodotte oggi annualmente nelle cantine Villa, un traguardo assolutamente importante se si considera la garanzia qualitativa che persegue l’azienda. L’utilizzo di sole uve di proprietà provenienti dai 37 ha vitati e la scelta di millesimare ogni Franciacorta sono la testimonianza reale dell’attenzione e della cura meticolosa messe in campo a beneficio della qualità.


Un legame, questo della “zolla”, che è entrato a far parte della famiglia nel corso delle generazioni. Un patrimonio che in questa occasione si rispecchia nella creazione di una riserva speciale chiamata RNA, Riserva Nobile Alessandro Bianchi. RNA, che in genetica trasmette le caratteristiche ereditarie di generazione in generazione, vuole con questa riserva evidenziare come la ricerca della qualità, l’amore e la passione siano entrati a far parte del corredo genetico dell’azienda Villa.


Questo Franciacorta Riserva (78% Chardonnay, 22% Pinot Nero) nasce dal desiderio di Roberta, figlia di Alessandro, di regalare al padre per questo importante traguardo una riserva che rappresentasse un cru nel cru, a conferma di un terroir che sa donare prodotti di eccellenza. Un omaggio ad un uomo che ha saputo anteporre passione e amore per la terra sulle tendenze di mercato e che porta avanti con coerenza la scelta di qualità. L’abito per questa preziosa bollicina, rimasta ad affinare sui lieviti per oltre cinque anni, è quello delle grandi occasioni. Oro rosso, come i gioielli che la nonna indossava negli anni Sessanta; il simbolo del RNA in rilievo perché rilevanti furono le scelte che da subito si attuarono e che sono state sempre portate avanti con coerenza millesimando tutta la produzione e utilizzando solo uve di proprietà. La scritta RNA in brail perché sempre alta è stata l’attenzione dell’azienda verso i meno fortunati e bisognosi. Infine il classico scudo Villa che avvolge la bottiglia in un abbraccio che rappresenta le cure speciali riservate a questa riserva. Ma rappresentano innanzitutto l’abbraccio amorevole con il quale Villa accoglie i bambini di Haiti grazie alla collaborazione con la Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus. RNA come “Riserva Nobile” perché è nobile il progetto che Villa si propone di promuovere con questa bollicina.


La riserva del fondatore, RNA, è protagonista del progetto “Una bollicina per un sorriso” presentato in occasione del cinquantesimo anno di attività. L’iniziativa “Una bollicina per un sorriso” vuole sostenere il Progetto della Ricostruzione delle Scuole di Strada, con la donazione di un’aula di una scuola attraverso la vendita di 1000 bottiglie di RNA. Questo sarà un contributo importante per restituire ai bambini la possibilità concreta di tornare a scuola, alimentarsi, evadere da un mondo di miserie e ricominciare a vivere. RNA quindi vuole riaccendere i riflettori su un mondo dimenticato come quello di Haiti ed essere messaggero di speranza e amore oltre che di qualità ed eccellenza.


La passione per la terra, per i segreti che custodisce e che dona solo all’uomo che sa dare al tempo il giusto valore hanno guidato fin dal primo momento ogni scelta aziendale realizzando vendemmia dopo vendemmia il sogno di una vita: Villa Franciacorta.

Villa Franciacorta: www.villafranciacorta.it

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