Su Il Venerdì di Repubblica, nella rubrica settimanale Mangia&Bevi, Gianni e Paola Mura hanno dedicato la recensione enoica al Rosso Riserva Copertino Doc 2004 della Cupertinum. “Vino maturo, ma ancora giovanile. Ricco di sfumature di bouquet, forte nella struttura(frutti rossi, spezie), elegante e persistente”, scrivono, tra l’altro, i Mura, a proposito del Rosso Riserva. Un grande riconoscimento per la storica Cantina sociale cooperativa di Copertino, che dopo l’affermazione al Vinitaly e l’Evento organizzato per il festeggiamento del 75° anniversario, proprio in questi giorni presenta la nuova grafica delle etichette e il nuovo vino Rosso Riserva Settantacinque. “Stiamo lavorando molto e i risultati iniziano ad arrivare. Sono proprio soddisfatto di questo bell’articolo”, dichiara Mario Petito, presidente della Cantina. Paola e Gianni Mura non hanno bisogno certo di presentazioni, ma è meglio ricordare che sono tra i migliori e più celebri critici enogastronomici italiani, la loro rubrica è seguitissima da tutti gli appassionati di cibi e vini.
Gianni Mura è giornalista e intellettuale eclettico ed eccentrico. Come il grande Gianni Brera – di cui è stato giornalisticamente allievo – si occupa non solo di sport (sempre trattato con occhio attento ai problemi sociali e attenzione particolare alla scrittura), ma anche di letteratura e musica (ha collaborato recentemente con il gruppo Tetes de bois). Dal 1976 scrive su la Repubblica di cui è la “prima penna” delle pagine sportive; per tutta la durata del campionato di calcio di Serie A, tiene una rubrica domenicale intitolata “Sette giorni di cattivi pensieri”. Nel maggio 2007, edito da Feltrinelli, è uscito il suo primo romanzo Giallo su giallo, vincitore del Premio Grinzane – Cesare Pavese per la narrativa, ambientato durante lo svolgimento del Tour de France, corsa che il giornalista segue da tempo. Alla stessa corsa, raccontata da alcuni suoi articoli al seguito del Tour, ha dedicato il libro La fiamma rossa. Storie e strade dei miei Tour.
I vini della Cupertinum raccolgono sempre più estimatori dal palato fine. Basta un assaggio – come successo a Paola e Gianni durante il Vinitaly, presso lo stand della Cantina – per accorgersi che i vini della Cantina di Copertino hanno un grande passato e un ancor più grande avvenire!
