Sono 66 le aziende vitivinicole italiane che nel 2009 hanno superato i 10 milioni di euro di fatturato e che, insieme, rappresentano un terzo dell’intero giro d’affari del settore. Come ogni anno in occasione di Vinitaly, ne è stata stilata una graduatoria dettagliata, dove al 31° posto compare la Cantina Ponte. La classifica annovera la Cantina di Ponte di Piave tra le maggiori cantine italiane, prima cooperativa vinicola della provincia di Treviso, che conferma il ruolo primario nel panorama della nuova Doc Prosecco. Nonostante un 2009 caratterizzato dalla sfavorevole contingenza economica, la Cantina Ponte è riuscita a mantenere i buoni risultati del 2008, facendo registrare un fatturato consolidato di 32,5 milioni di euro. 11,2 milioni sono relativi all’export, che copre il 35% del totale vendite e che si distribuisce prevalentemente in Germania (45%) e Stati Uniti (35%), quindi in Inghilterra (11%) e Olanda (8%).
La Cantina Ponte si presenta come una delle prime realtà del territorio trevigiano anche in termini di volumi di produzione: 2.200 ettari vitati, in cui lavorano 1.500 soci conferitori, per un totale di 8,2 milioni bottiglie prodotte. Distribuita con le proprie etichette nel canale Gdo, la Cantina Ponte si pone tra gli obiettivi aziendali per il 2010 quello di incrementare il canale Ho.re.ca., sia in Italia che all’estero, forte anche di importanti investimenti in qualità, immagine e comunicazione. Commenta così la presenza della Cantina nella classifica, Massimo Benetello, direttore generale: <Siamo consapevoli di essere una grande azienda strutturata, ma il nostro rimane un dna di cooperativa, una grande famiglia in cui tutti lavorano con impegno e professionalità per garantire ai nostri consumatori vini autoctoni di qualità ed essere, in Italia e in tutto il mondo, portabandiera del Prosecco Doc>.
