Bolgheri e i suoi vini d’autore a Roma

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Sono vini da sogno, ma da sogni che si realizzano. Possono soddisfare i palati dei più grandi appassionati di vino e quelli dei consumatori attenti anche se sono vini che spuntano le migliori quotazioni con cifre da capogiro alle aste internazionali, da Christie’s a Sotheby’s, all’italiana Gelardini & Romani Wine Auction: i vini di Bolgheri, vini da bere, vanno oltre la soglia del prodotto di eccellenza, vengono certificati e diventano “Collectibles”. Parliamo dei Cabernet e dei Merlot che provengono da un lembo di terra in provincia di Livorno, sconosciuto solo fino a mezzo secolo fa. Di una felice intuizione che ha puntato su vitigni internazionali in una terra di tradizioni consolidate ma non particolarmente gloriose. Di una scommessa vinta che ha fatto nascere il mito di cui possiamo farci vanto a livello mondiale.

Il 19 ottobre, a Roma, sarà l’occasione per assaggiare un buon numero di etichette tra le migliori dei vini di Bolgheri, entrare in contatto diretto con i titolari delle aziende e i loro enologi, conoscere più da vicino le varie capacità espressive della zona, e sarà anche l’occasione per apprendere qualcosa di più sulle proposte del nuovo disciplinare che, con la Doc Bolgheri attesa per il prossimo anno, sancisce in modo più autorevole il valore superiore di questo straordinario matrimonio tra territorio unico e vitigni privilegiati.


Attualmente la superficie vitata si stende su 1150 ettari dei quali il 45 per cento di Cabernet Sauvignon, il 24 per cento di Merlot e l’8 per cento di Cabernet Franc, proporzioni che fanno capire lo stile più rappresentativo dei vini Bolgheri: non solo il taglio Cabernet Sauvignon e Franc voluto dal Marchese Mario Incisa della Rocchetta e i blend Cabernet Sauvignon e Merlot per i “classici” Bolgheri Superiore, o ancora i Cabernet e Merlot dei Bolgheri Rosso (la parte quantitativamente più importante della produzione del territorio), ma sugli stessi vitigni sono basati anche i vini in purezza più prestigiosi e contesi a livello internazionale.


Infine, per annunciare una rapida panoramica nel mondo della comunicazione, proprio per questi giorni sono in programma le presentazioni delle migliori guide dei vini d’Italia. Queste vedono posizionati in modo sempre più importante i vini di Bolgheri sulla Guida dei Vini d’Italia del Gambero Rosso con qualche sorpresa che va oltre i Tre bicchieri, sulla guida de L’Espresso con alcune presenze sul suo “Focus” delle eccellenze, sulla Duemila vini di Bibenda sulla Guida Veronelli, per arrivare a riviste estere di importanza strategica quali Wine Spectator, Wine Advocate, Wine Enthusiast.


La giornata-evento del 19 ottobre si concluderà con una serie di “Cene con menu in abbinamento” a vini di aziende di Bolgheri in alcuni tra i ristoranti romani più sensibili alla cultura del vino: l’Arcangelo (tel. 063210992), la Casa del Jazz (tel. 06704731), Casa Bleve (tel. 066865970), il Gaetano Costa Restaurant (tel. 0642016822), il San Lorenzo (tel. 066865097), e Settembrini (tel. 063232617).

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