Vini ad alta concentrazione di salubrità: l’esperienza Freewine

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Vino rosso

Si svolgerà il 4 novembre 2015, dalle ore 12.00 alle ore 12.40, presso il SIMEI (Fiera Milano-Rho), Pad. 15, Sala Piazza dei Mercanti, il convegno dal titolo: ”Vini ad alta concentrazione di salubrità: l’esperienza Freewine®”, organizzato nell’ambito del progetto Tergeo di Unione Italiana Vini, in collaborazione con Tebaldi srl, e nato con l’obiettivo di promuovere e incrementare la sostenibilità nella filiera vitivinicola. Scopo del convegno sarà quello di presentare agli ospiti il progetto Tergeo sulla raccolta, qualificazione e divulgazione di soluzioni innovative, tecnologiche e gestionali, per migliorare la sostenibilità delle imprese vinicole. A questo proposito, Marco Tebaldi illustrerà il progetto Freewine® che permette la completa eliminazione dell’uso di anidride solforosa e di altri additivi considerati allergeni e approfondirà le tendenze del mercato attuale per proiettare le imprese in nuovi scenari competitivi.

A seguire, Stefano Santoro di Tebaldi, esplorerà,  con metodologie e suggerimenti, le tecniche di vinificazione adottate per ottenere vini a basso contenuto di solforosa. In conclusione, Cristian Carboni, in rappresentanza di De Nora NEXT, business unit di De Nora, che  fornisce sistemi e prodotti altamente innovativi, a basso impatto ambientale, utilizzabili on site e on demand,  parteciperà in qualità di ricercatore e relatore esperto in materia di soluzioni innovative per una maggiore sostenibilità economico-ambientale. Il suo intervento evidenzierà, tramite esempi reali di Aziende del settore vitivinicolo che già utilizzano le tecnologie di De Nora Next, come il trattamento con ozono risulti efficace e consenta una più elevata sostenibilità economico-ambientale in quanto non lascia residui, i valori delle acque reflue sono migliori, i consumi di acqua ed energia vengono ridotti, il tutto a vantaggio della salubrità e della qualità del prodotto. In particolare verranno presentati i risultati ottenuti utilizzando l’ozono in barrique e botti contro Brettanomyces, nella sanificazione di serbatoi in acciaio, resina, cemento, nelle imbottigliatrici e nelle condotte; nella riduzione dei fanghi prodotti dai depuratori, nella sanificazione delle acque di pozzo e di processo.

Per informazioni: Segreteria Tergeo, tergeo@uiv.it, Tel. 045 48 51 408-3.

Photo Credit: Scaramuzzino

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