Berganorio 2012 vino con il miglior rapporto qualità/prezzo dell’Umbria

0
168
Le Velette Corrado Bottai

Nella grande festa di ieri sera del vino umbro la città di Orvieto ha ottenuto un grande successo con il riconoscimento dell’Orvieto Classico DOC “Berganorio” 2012 de Le Velette come il vino con il Miglior Indice di Acquistabilità dell’intera regione nel panel di degustazione de I Migliori Vini Italiani di Luca Maroni.

Un premio che rinnova una delle caratteristiche principali della Tenuta Le Velette, ovvero quella di produrre vini dall’alto rapporto qualità/prezzo. Una scelta precisa, fatta di lavoro in vigna ma anche di una precisa strategia di mercato, che invita gli appassionati ad avvicinarsi senza timori ai vini dell’azienda, consapevoli di trovare sempre una buona qualità ma declinata nella massima diffusione possibile.

Grande soddisfazione ovviamente nella famiglia Bottai-Felici, che sulla collina di fronte alla rupe di Orvieto produce vino da generazioni, perpetrando tradizioni millenarie che risalgono agli etruschi. Un successo che ha visto protagonista sul palco Corrado Bottai, che ricevendo il premio dalle mani di Luca Maroni ha commentato: “ora che il nostro Berganorio 2012 è il più acquistabile dei vini umbri speriamo anche sia il più acquistato!”.

La tre giorni de I Migliori Vini Italiani, nella sua tappa regionale dedicata all’Umbria in svolgimento al Palazzo del Capitano in piazza del Popolo a Orvieto, cominciata con la serata/spettacolo delle premiazioni di venerdì 14 proseguirà sabato 15 e domenica 16 con i banchi di assaggio. Un appuntamento davvero da non perdere per gli appassionati di tutta la regione e, orgogliosamente, soprattutto epr quelli di Orvieto rappresentati da uno dei premi più importanti della rassegna.

Tenuta Le Velette: www.levelette.it

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale e rimani aggiornato sulle novità del panorama vitivinicolo italiano. Prova, ti puoi cancellare quando vuoi!!!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here