“Uniti dal Mediterraneo” è il tema della V Edizione del Salina Doc Festival, che si terrà dal 20 al 25 settembre a Salina, con la partecipazione di numerosi cortometraggi centrati sulla testimonianza della cultura e del comune sentire intorno alle sponde del Mediterraneo. “Confini e Orizzonti” è infatti il titolo del Concorso che si chiuderà con la consegna del Premio Tasca d’Almerita 2011.
Non a caso il premio porta il nome della storica cantina siciliana, perché si rinnova di anno in anno e fin dalla prima edizione il legame fra Tasca d’Almerita e il Salina Doc Festival, rassegna cinematografica dedicata al documentario narrativo nell’area mediterranea. L’amore per le Eolie e per Salina in particolare, dove Tasca d’Almerita possiede il noto Capofaro Malvasia & Resort, è alla base della partecipazione di Tasca agli eventi capaci, come il Salina Doc Festival, di accendere su questi luoghi i riflettori della cultura e dell’arte, coinvolgendo un pubblico qualificato e appassionato.
Il Festival propone infatti un percorso itinerante sull’isola di Salina, patrimonio dell’Unesco e centro delle Isole Eolie, spesso protagoniste di numerose scene del cinema italiano. Proprio qui sono ambientate infatti pellicole che sono entrate di diritto nella storia del cinema internazionale: da Stromboli di Rossellini a Kaos dei fratelli Taviani, da Il Postino di Troisi a Caro Diario di Nanni Moretti, e molti altri ancora.
Questa è la tradizione cinematografica delle isole che Salina Doc Festival intende recuperare e promuovere: numerosi sono infatti i turisti richiamati sulle isole proprio dai meravigliosi scenari proposti attraverso il piccolo e grande schermo da queste ed altre produzioni. La famiglia Tasca d’Almerita condivide questo stesso obiettivo, portando in Italia e nel mondo profumi e sapori di Salina, racchiusi nelle bottiglie del suo nettare più intimo, la Malvasia Capofaro, ma anche proponendo un turismo a misura di natura, come quello che vivono gli ospiti del Capofaro Malvasia & Resort, nelle tipiche casette bianche in stile oliano, perse tra il verde dei vigneti e tutte le tonalità del blu che colorano il mare e il cielo.
