Umberto Cesari si prepara alla vendemmia 2011

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A pochi giorni dall’inizio della vendemmia 2011 Umberto Cesari, fondatore dell’omonima azienda vinicola che ha fatto del Sangiovese la sua bandiera, fa il punto sulla stagione 2011 e annuncia importanti innovazioni tecnologiche per la raccolta delle sue uve. “Ad un mese dall’inizio è ancora prematuro parlare di vendemmia. In ogni caso quest’anno, a causa dei caldi primaverili straordinari che hanno favorito una precoce esplosione vegetativa della pianta, la raccolta delle uve sarà anticipata di almeno una settimana/dieci giorni rispetto alla precedente annata” commenta Umberto Cesari.

Le piogge di luglio hanno spezzato l’ondata di caldo che limitava, nelle ore più calde della giornata, la respirazione delle piante: questo favorirà l’andamento regolare dello sviluppo qualitativo dei grappoli limitando le perdite dal punto di vista aromatico. Nel vigneto attualmente si stanno eseguendo i diradamenti per portare le piante, che non lo siano già, in assoluto equilibrio vegeto produttivo. La vera novità della vendemmia 2011 è l’importante innovazione tecnologica che l’azienda sta apportando alla fase della raccolta.

L’azienda ha infatti effettuato importanti investimenti in tecnologia mirati al miglioramento qualitativo dei vini rossi ma in particolare dei vini bianchi. “Vista la necessità di proteggere al massimo le uve e i mosti dalle ossidazioni pre-fermentative, che sono la causa della perdita di buona parte degli aromi primari, abbiamo deciso di adottare un processo tecnologico mirato alla salvaguardia dell’integrità delle uve stesse, dal momento della raccolta all’inizio della fermentazione” spiega Umberto Cesari.

”Abbiamo acquistato dei carri refrigerati per il trasporto delle uve assolutamente innovativi che possono essere inertizzati con ghiaccio secco e gas inerte e che possono essere chiusi con una speciale copertura. Il trasporto dei grappoli appena colti in ambiente chiuso e privo di ossigeno riduce al minimo gli effetti ossidativi e preserva le componenti aromatiche dell’uva“. Il processo continua nella nuova pressa pneumaticaprovvista di un innovativo sistema di inertizzazione che preserva le uve dal contatto con l’ossigeno.

L’investimento in nuove tecnologie è uno dei pilasti dell’azienda di Castel San Pietro che da oltre quarant’anni produce il suo Sangiovese coniugando rispetto della tradizione e utilizzo delle più avanzate tecnologie. Con l’impiego dei carri refrigerati Umberto Cesari compie un altro passo avanti sulla via della qualità assoluta.

Fonte: Umberto Cesari

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