Si è conclusa con successo a Salina la prima edizione del “Malvasia Day”, la prima festa della Malvasia pensata per celebrare il “nettare” di Salina, l’isola verde delle Eolie. Grande soddisfazione da parte dei produttori di Malvasia dell’isola di Salina, che si sono riuniti per dar vita ad un importante momento che celebrasse la Malvasia dell’Isola.
Il successo è stato anche sancito dalla partecipazione del pubblico, che ha raggiunto Capofaro Malvasia & Resort – location dell’evento – numeroso e molto incuriosito. La difficile degustazione delle malvasie passite ha messo a dura prova anche i palati più raffinati di appassionati e curiosi, che per un’intera serata si sono fatti guidare nelle degustazioni dagli esperti tecnici delle cantine produttrici dell’isola.
Molte le personalità del mondo del vino locale e nazionale, specialmente tecnici, che sono intervenuti, così come le istituzioni e la stampa. Centinaia di persone hanno avuto così occasione di ritrovarsi su una splendida terrazza a picco sul mare, avvolte dalle rigogliose vigne di Malvasia del Capofaro Malvasia & Resort, dove viene prodotta l’ottima Malvasia Capofaro di Tasca d’Almerita.
Protagonista di questo evento per un’intera serata è stato, con la sua storia ultramillenaria, il sapore e il profumo di questo storico vino arrivato sull’isola nel 588 a.C., insieme ai colonizzatori greci. Proprio Salina si è infatti affermata come centro della produzione italiana di qualità di questo prodotto.
L’isola di Salina è a giusto titolo un emblema del turismo enogastronomico in Sicilia, poiché integra la vocazione marinara a quella agricola ed esalta attraverso i suoi prodotti l’espressione più vera della biodiversità. L’agricoltura sostenibile e le radicate tradizioni enogastronomiche legate alla pesca tradizionale diventano un veicolo di attrazione di un turismo attento e rispettoso dell’ambiente.
