Inaugurato a Valdobbiadene il nuovo wine center Val d’Oca

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Cinquecento persone hanno festeggiato oggi 24 luglio l’inaugurazione del nuovo wine center ‘Val D’Oca & Sapori” a San Giovanni di Valdobbiadene, uno spazio multifunzionale dove conoscere e apprezzare il prodotto simbolo del territorio e i prodotti tipici a chilometri zero.

Presenti alla cerimonia il presidente di Val D’Oca Antonio Gatto e il direttore Aldo Franchi, l’assessore provinciale all’agricoltura Mirco Lorenzon e il sindaco di Valdobbiadene Bernardino Zambon. L’inaugurazione del modernissimo wine center – per la cui realizzazione sono stati investiti complessivamente circa 2 milioni di euro – voluto dai produttori di Valdobbiadene (sono circa 600 i viticoltori aderenti al Consorzio) è stata l’occasione per ‘incontrare’ il meraviglioso territorio di queste colline. Un territorio che si candida a patrimonio dei siti Unesco come paesaggio culturale, dove l’ambiente è in forte interazione con l’uomo, in un contesto unico per caratteristiche dei suoli, microclima e forme del paesaggio.

Val D’Oca & Sapori è stato progettato pensando ad una promozione a 360° delle produzioni locali, uno spazio per organizzare degustazioni, incontri a tema, eventi dedicati al Prosecco abbinandolo con le eccellenze della gastronomia locale e italiana in un viaggio del gusto, della tradizione, della cultura. Il wine center, che si sviluppa su un’area di 3.390 metri quadrati (su due piani e un piano interrato), si trova a fianco della Cantina Produttori di Valdobbiadene, in frazione di S. Giovanni, cuore dell’area dedicata alla docg.

“Abbiamo voluto rafforzare il legame che unisce Val D’oca con Valdobbiadene, un legame, creato 60 anni fa, quando i produttori della zona si sono riuniti in Consorzio – afferma il presidente di Val D’Oca, Antonio Gatto. In questo percorso – continua Gatto – siamo in totale sintonia con gli obiettivi che si sono poste le organizzazioni dei produttori e le istituzioni all’indomani del riconoscimento della docg.

E’ necessario un grandissimo impegno comunicativo nel far conoscere le specificità del Valdobbiadene Prosecco Superiore e Val D’Oca è in prima linea per contribuire all’affermazione di un’identità sempre più forte in Italia ma soprattutto all’estero”.

“Il progetto Val D’Oca & Sapori – spiega Aldo Franchi Direttore della Cantina – è concepito all’insegna della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico. L’edificio è costruito con materiali naturali di origine locale, è dotato di un impianto fotovoltaico e di un impianto di climatizzazione con sonda geotermica e pompa di calore geotermica. L’illuminazione e l’interior design esprimono concetti di naturalità, semplicità e calore, privilegiando il senso di accoglienza e il benessere del visitatore.”

Il progetto architettonico del wine center è nato da un Concorso d’idee proposto da Val D’Oca a studenti delle Facoltà di Architettura e neolaureati non ancora iscritti all’Albo. I tre giovanissimi architetti vincitori – tutti intorno ai trent’anni di età – del Gruppo de_ro_ma hanno avuto così il loro primo incarico professionale.

La parola chiave che caratterizza l’edificio che ospita Val D’Oca & Sapori è osmosi: l’ala adibita alle degustazioni e agli eventi permette di osservare il paesaggio circostante attraverso grandi vetrate che si proiettano all’esterno. Una perfetta visione del paese di S. Pietro in Barbozza e della Collina del Cartizze si gode dal terrazzo dell’edificio, con un colpo d’occhio veramente emozionante.

L’elemento che simboleggia la commistione tra interno ed esterno è un grande muro insegna, una controfacciata in alluminio verniciato che riproduce il magico gioco delle ‘bollicine’ del prosecco, particolarmente affascinante nelle ore serali, grazie al gioco di led multicolori che mimano il perlage nel bicchiere. E’ una parete che viene forata, ispessita e annullata, che diventa progressivamente parapetto e recinzione, fino a smaterializzarsi davanti al fronte principale della Cantina (vedi immagini fotografiche).

Protagonista di Val D’oca & Sapori è il prodotto-simbolo di queste terre, il Valdobbiadene Superiore docg, un vino che è insieme storia, cultura, risorsa economica. La vite a Valdobbiadene ha trovato il suo luogo ideale e la mano dell’uomo ha fatto il resto. La docg Valdobbiadene è prodotta in un’area di soli 15 Comuni con vigneti coltivati tra i 50 e i 500 metri d’altezza, sui versanti sud delle Prealpi .

Il vitigno base del Prosecco, la varietà ‘Glera’ cresce su terreni di natura diversa, con suoli, esposizioni, pendenze, quote differenti, tutte caratteristiche che fanno del Prosecco Valdobbiadene un vino con sfumature differenti che si ritrovano negli Spumanti firmati Val D’Oca. Parliamo del Cartizze proveniente dai ripidi pendii dell’omonima collina, dell’Uvaggio Storico una riedizione dei vitigni più antichi del Prosecco, di Rive Colbertaldo spumante in limited edition ottenuto da uve coltivate unicamente nella frazione di Colbertaldo nel comune di Vidor, del Millesimato Val D’Oca spumante 100% da uve Glera, vendemmiate a mano nell’assoluto rispetto dell’annata di produzione.

Val D’Oca & Sapori sarà aperto al pubblico a partire da domenica 4 settembre.

Val D’OCa

Val d’Oca – Cantina Produttori di Valdobbiadene produce prosecco dal 1952, grazie all’iniziativa dei viticoltori della zona che scelsero di unire le proprie forze per gestire insieme l’intera filiera vitivinicola. Da allora, Val D’Oca è diventata il punto di riferimento della viticultura locale e, con il passare degli anni, è cresciuta fino a ricoprire una posizione importante nel mercato italiano e internazionale. Con ricavi netti nel 2010 di circa 29,5 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto al 2009 e 9,6 milioni di bottiglie vendute, la Cantina Produttori di Valdobbiadene Val D’Oca esporta in 31 Paesi. Sono circa 600 i produttori consorziati che condividono il progetto aziendale di Val d’Oca che unisce all’esperienza e alla tradizione l’impulso all’innovazione e agli investimenti nelle tecnologie produttive.

Oggi Val D’Oca vede il suo principale ambito di attività nella produzione di prosecco, con 714 ettari di superficie vitata, dei quali il 90% è destinato questo tipo di prodotto che ormai è diventato un brand conosciuto in tutto il mondo. Dal 1° aprile 2010, il Valdobbiadene Prosecco, ha iniziato ad essere commercializzato con la classificazione DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) passando così a “Valdobbiadene Prosecco Superiore”. L’obiettivo primario dell’azienda vitivinicola di Valdobbiadene è di offrire al consumatore un vino di alta qualità, controllato nella produzione ‘dalla vite alla bottiglia’ .

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